Giobbe 39:12-22

12 (H39-15) Ti fiderai tu in lui ch’egli ti renda la ricolta della tua sementa, E ch’egli te l’accolga nella tua aia?
13 (H39-16) Le ale de’ paoni son esse vaghe per opera tua? Od ha da te lo struzzolo le penne e la piuma?
14 (H39-17) Fai tu ch’egli abbandoni le sue uova in su la terra, E che le lasci scaldare in su la polvere?
15 (H39-18) E che dimentichi che il piè d’alcuno le schiaccerà, Ovvero che le fiere della campagna le calpesteranno?
16 (H39-19) Egli è spietato inverso i suoi figli, come se non fosser suoi; Indarno è la sua fatica, egli è senza tema;
17 (H39-20) Perciocchè Iddio l’ha privo di senno, E non l’ha fatto partecipe d’intendimento.
18 (H39-21) Quando egli si solleva in alto, Egli si beffa del cavallo, e di colui che lo cavalca.
19 (H39-22) Hai tu data la forza al cavallo? Hai tu adorna la sua gola di fremito?
20 (H39-23) Lo spaventerai tu come una locusta? Il suo magnifico nitrire è spaventevole.
21 (H39-24) Egli raspa nella valle, si rallegra della sua forza, Esce ad incontrare le armi.
22 (H39-25) Egli si beffa della paura, e non si spaventa, E non si volge indietro per la spada.

Giobbe 39:12-22 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO JOB 39

This chapter treats of various creatures, beasts and birds, which Job had little knowledge of, had no concern in the making of them, and scarcely any power over them; as of the goats and hinds, Job 39:1-4; of the wild ass, Job 39:5-8; of the unicorn, Job 39:9-12; of the peacock and ostrich, Job 39:13-18; of the horse, Job 39:19-25; and of the hawk and eagle, Job 39:26-30.

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