Marco 12:3-13

3 Ma essi, presolo, lo batterono, e lo rimandarono vuoto.
4 Ed egli di nuovo vi mandò un altro servitore; ma essi, tratte anche a lui delle pietre, lo ferirono nel capo, e lo rimandarono vituperato.
5 Ed egli da capo ne mandò un altro, e quello uccisero; poi molti altri, de’ quali alcuni batterono, alcuni uccisero.
6 Perciò, avendo ancora un suo diletto figliuolo, mandò loro anche quello in ultimo, dicendo: Avranno riverenza al mio figliuolo.
7 Ma que’ lavoratori disser tra loro: Costui è l’erede, venite, uccidiamolo, e l’eredità sarà nostra.
8 E, presolo, l’uccisero, e lo gettaron fuor della vigna.
9 Che farà dunque il padron della vigna? Egli verrà, e distruggerà que’ lavoratori, e darà la vigna ad altri.
10 Non avete ancor letta questa scrittura: La pietra, che gli edificatori hanno riprovata, è divenuta il capo del cantone;
11 ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa maravigliosa agli occhi nostri?
12 Ed essi cercavano di pigliarlo; perciocchè si avvidero ch’egli avea detta quella parabola contro a loro; ma temettero la moltitudine; e, lasciatolo, se ne andarono.
13 POI gli mandarono alcuni de’ Farisei, e degli Erodiani, acciocchè lo cogliessero in parole.
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