Giovanni Diodati 1649 (Italian) GDB
The Latin Vulgate VUL
1 Così portarono l’Arca di Dio, e la posarono in mezzo del padiglione che Davide le avea teso; poi offersero olocausti, e sacrificii da render grazie, davanti a Dio.
1
adtulerunt igitur arcam Dei et constituerunt eam in medio tabernaculi quod tetenderat ei David et obtulerunt holocausta et pacifica coram Deo
2 E quando Davide ebbe finito di offerir gli olocausti, e i sacrificii da render grazie, benedisse il popolo nel Nome del Signore.
2
cumque conplesset David offerens holocausta et pacifica benedixit populo in nomine Domini
3 E spartì a tutti gl’Israeliti, così agli uomini, come alle donne, una focaccia di pane, ed un pezzo di carne, ed un fiasco di vino per uno.
3
et divisit universis per singulos a viro usque ad mulierem tortam panis et partem assae carnis bubulae et frixam oleo similam
4 Ed ordinò d’infra i Leviti, alcuni ministri per rammemorare, e per celebrare, e per lodare il Signore Iddio d’Israele, davanti all’Arca del Signore;
4
constituitque coram arca Domini de Levitis qui ministrarent et recordarentur operum eius et glorificarent atque laudarent Dominum Deum Israhel
5 Asaf era il capo, e Zaccaria il secondo dopo lui; poi erano Ieiel, e Semiramot, e Iehiel, e Mattitia, ed Eliab, e Benaia, ed Obed-Edom. Or Ieiel sonava con salteri e con cetere; ed Asaf con cembali.
5
Asaph principem et secundum eius Zacchariam porro Iahihel et Semiramoth et Ieihel et Matthathiam et Eliab et Banaiam et Obededom et Ieihel super organa psalterii et lyras Asaph autem ut cymbalis personaret
6 E Benaia, e Iahaziel, sacerdoti, sonavano del continuo con trombe, davanti all’Arca del Patto di Dio.
6
Banaiam vero et Azihel sacerdotes canere tuba iugiter coram arca foederis Domini
7 ALLORA, in quello stesso giorno, Davide diede primieramente questo salmo in mano ad Asaf, ed a’ suoi fratelli, per celebrare il Signore:
7
in illo die fecit David principem ad confitendum Domino Asaph et fratres eius
8 Celebrate il Signore, predicate il suo Nome, E fate chiari e conti i suoi fatti fra i popoli.
8
confitemini Domino invocate nomen eius notas facite in populis adinventiones illius
9 Cantate a lui, salmeggiategli, Ragionate di tutte le sue maraviglie.
9
canite ei et psallite et narrate omnia mirabilia eius
10 Gloriatevi nel Nome della sua santità; Rallegrisi il cuor di coloro che cercano il Signore.
10
laudate nomen sanctum eius laetetur cor quaerentium Dominum
11 Cercate il Signore, e la sua forza; Ricercate del continuo la sua faccia.
11
quaerite Dominum et virtutem eius quaerite faciem eius semper
12 Ricordate le sue maraviglie ch’egli ha fatte; I suoi miracoli, e i giudicii della sua bocca;
12
recordamini mirabilium eius quae fecit signorum illius et iudiciorum oris eius
13 O progenie d’Israele, suo servitore; Figliuoli di Giacobbe, suoi eletti.
13
semen Israhel servi eius filii Iacob electi illius
14 Egli è il Signore Iddio nostro; I suoi giudicii sono per tutta la terra.
14
ipse Dominus Deus noster in universa terra iudicia eius
15 Ricordatevi in perpetuo del suo patto, E in mille generazioni della parola ch’egli ha comandata;
15
recordamini in sempiternum pacti eius sermonis quem praecepit in mille generationes
16 Del suo patto, ch’egli fece con Abrahamo, E del suo giuramento ch’egli diede ad Isacco.
16
quem pepigit cum Abraham et iuramenti illius cum Isaac
17 Il quale egli confermò a Giacobbe, per istatuto; E ad Israele, per patto eterno;
17
et constituit illud Iacob in praeceptum et Israhel in pactum sempiternum
18 Dicendo: Io ti darò il paese di Canaan, Per sorte della vostra eredità;
18
dicens tibi dabo terram Chanaan funiculum hereditatis vestrae
19 Quantunque voi siate in piccol numero, Ben poca gente, e forestieri in esso.
19
cum essent pauci numero parvi et coloni eius
20 E mentre essi andavano qua e là da una gente ad un’altra, E da un regno ad un altro popolo;
20
et transierunt de gente in gentem et de regno ad populum alterum
21 Non permise che alcuno li oppressasse, Anzi castigò dei re per amor loro,
21
non dimisit quemquam calumniari eos sed increpuit pro eis reges
22 Dicendo: Non toccate i miei Unti, E non fate male a’ miei profeti.
22
nolite tangere christos meos et in prophetis meis nolite malignari
23 Cantate al Signore, o abitanti di tutta la terra, Predicate tuttodì la sua salute.
23
canite Domino omnis terra adnuntiate ex die in diem salutare eius
24 Raccontate la sua gloria fra le genti, Le sue maraviglie fra tutti i popoli.
24
narrate in gentibus gloriam eius in cunctis populis mirabilia illius
25 Perciocchè il Signore è grande, e degno di gran laude; Ed è tremendo sopra tutti gl’iddii.
25
quia magnus Dominus et laudabilis nimis et horribilis super omnes deos
26 Perciocchè tutti gl’iddii de’ popoli sono idoli; Ma il Signore ha fatti i cieli.
26
omnes enim dii populorum idola Dominus autem caelos fecit
27 Maestà e magnificenza sono davanti a lui; Forza e letizia sono nel luogo dove egli abita.
27
confessio et magnificentia coram eo fortitudo et gaudium in loco eius
28 O voi, nazioni de’ popoli, rendete al Signore, Rendete al Signore gloria e potenza;
28
adferte Domino familiae populorum adferte Domino gloriam et imperium
29 Rendete al Signore la gloria dovuta al suo Nome; Recate offerte, e venite davanti a lui; Adorate il Signore nel magnifico santuario.
29
date Domino gloriam nomini eius levate sacrificium et venite in conspectu eius et adorate Dominum in decore sancto
30 Tremate, o abitanti di tutta la terra, per la sua presenza; Certo il mondo sarà stabilito, senza potere esser più smosso.
30
commoveatur a facie illius omnis terra ipse enim fundavit orbem inmobilem
31 Rallegrinsi i cieli, e festeggi la terra, E dicasi fra le genti: Il Signore regna.
31
laetentur caeli et exultet terra et dicant in nationibus Dominus regnavit
32 Risuoni il mare, e quello che in esso si contiene; Festeggino le campagne, e tutto quello ch’è in esse.
32
tonet mare et plenitudo eius exultent agri et omnia quae in eis sunt
33 Allora gli alberi delle selve sclameranno di allegrezza, Per la presenza del Signore; Perciocchè egli viene per giudicar la terra.
33
tunc laudabunt ligna saltus coram Domino quia venit iudicare terram
34 Celebrate il Signore; perciocchè egli è buono; Perciocchè la sua benignità è in eterno.
34
confitemini Domino quoniam bonus quoniam in aeternum misericordia eius
35 E dite: Salvaci, o Dio della nostra salute, Raccoglici, e riscuotici dalle nazioni; Acciocchè celebriamo il Nome della tua santità, E ci gloriamo nella tua laude.
35
et dicite salva nos Deus salvator noster et congrega nos et erue de gentibus ut confiteamur nomini sancto tuo et exultemus in carminibus tuis
36 Benedetto sia il Signore Iddio d’Israele da un secolo all’altro. E tutto il popolo disse: Amen; e lodò il Signore.
36
benedictus Dominus Deus Israhel ab aeterno usque in aeternum et dicat omnis populus amen et hymnus Domino
37 DAVIDE adunque lasciò quivi, davanti all’Arca del Patto del Signore, Asaf e i suoi fratelli, per ministrar del continuo davanti all’Arca, giorno per giorno del continuo.
37
dereliquit itaque ibi coram arca foederis Domini Asaph et fratres eius ut ministrarent in conspectu arcae iugiter per singulos dies et vices suas
38 Lasciò ancora Obed-Edom, figliuolo di Iedutun, ed Hosa, co’ lor fratelli, in numero di sessantotto.
38
porro Obededom et fratres eius sexaginta octo et Obededom filium Idithun et Osa constituit ianitores
39 Lasciò eziandio il sacerdote Sadoc, co’ sacerdoti suoi fratelli, davanti al Tabernacolo del Signore, nell’alto luogo ch’era in Gabaon;
39
Sadoc autem sacerdotem et fratres illius sacerdotes coram tabernaculo Domini in excelso quod erat in Gabaon
40 per offerir del continuo, sera e mattina, olocausti al Signore sopra l’Altare degli olocausti; e per far tutto quello che è scritto nella Legge del Signore, la quale egli ha data ad Israele.
40
ut offerrent holocausta Domino super altare holocaustomatis iugiter mane et vespere iuxta omnia quae scripta sunt in lege Domini quam praecepit Israheli
41 E con loro, erano Heman, e Iedutun, e gli altri ch’erano stati eletti, e nominatamente ordinati per celebrare il Signore perciocchè la sua benignità è in eterno;
41
et post eum Heman et Idithun et reliquos electos unumquemque vocabulo suo ad confitendum Domino quoniam in aeternum misericordia eius
42 erano, dico, con loro Heman, e Iedutun, con trombe, e con cembali, per li sonatori, e con altri strumenti della musica di Dio. E i figliuoli di Iedutun aveano la cura della porta.
42
Heman quoque et Idithun canentes tuba et quatientes cymbala et omnia musicorum organa ad canendum Deo filios autem Idithun fecit esse portarios
43 Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua. E Davide se ne ritornò per benedire la casa sua.
43
reversusque est omnis populus in domum suam et David ut benediceret etiam domui suae
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