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2 Cronache 36

Riveduta 1927 (Italian) RIV

1 Allora il popolo del paese prese Joachaz, figliuolo di Giosia, e lo fece re a Gerusalemme, in luogo di suo padre.

2 Joachaz avea ventitre anni quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi a Gerusalemme.

3 Il re d’Egitto lo depose a Gerusalemme, e gravò il paese di un’indennità di cento talenti d’argento e d’un talento d’oro.

4 E il re d’Egitto fece re sopra Giuda e sopra Gerusalemme Eliakim, fratello di Joachaz, e gli mutò il nome in quello di Joiakim. Neco prese Joachaz, fratello di lui, e lo menò in Egitto.

5 Joiakim avea venticinque anni quando cominciò a regnare; regnò undici anni a Gerusalemme, e fece ciò ch’è male agli occhi dell’Eterno, il suo Dio.

6 Nebucadnetsar, re di Babilonia, salì contro di lui, e lo legò con catene di rame per menarlo a Babilonia.

7 Nebucadnetsar portò pure a Babilonia parte degli utensili della casa dell’Eterno, e li mise nel suo palazzo a Babilonia.

8 Il rimanente delle azioni di Joiakim, le abominazioni che commise e tutto quello di cui si rese colpevole, sono cose scritte nel libro dei re d’Israele e di Giuda. E Joiakin, suo figliuolo, regnò in luogo suo.

9 Joiakin aveva otto anni quando cominciò a regnare; regnò tre mesi e dieci giorni a Gerusalemme, e fece ciò ch’è male agli occhi dell’Eterno.

10 L’anno seguente il re Nebucadnetsar mandò a prenderlo, lo fece menare a Babilonia con gli utensili preziosi della casa dell’Eterno, e fece re di Giuda e di Gerusalemme Sedekia, fratello di Joiakin.

11 Sedekia avea ventun anni quando cominciò a regnare, e regnò a Gerusalemme undici anni.

12 Egli fece ciò ch’è male agli occhi dell’Eterno, del suo Dio, e non s’umiliò dinanzi al profeta Geremia, che gli parlava da parte dell’Eterno.

13 E si ribellò pure a Nebucadnetsar, che l’avea fatto giurare nel nome di Dio; e indurò la sua cervice ed il suo cuore rifiutando di convertirsi all’Eterno, all’Iddio d’Israele.

14 Tutti i capi dei sacerdoti e il popolo moltiplicarono anch’essi le loro infedeltà, seguendo tutte le abominazioni delle genti; e contaminarono la casa dell’Eterno, ch’egli avea santificata a Gerusalemme.

15 E l’Eterno, l’Iddio de’ loro padri, mandò loro a più riprese degli ammonimenti, per mezzo dei suoi messaggeri, poiché voleva risparmiare il suo popolo e la sua propria dimora:

16 ma quelli si beffarono de’ messaggeri di Dio, sprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l’ira dell’Eterno contro il suo popolo arrivò al punto che non ci fu più rimedio.

17 Allora egli fece salire contro ad essi il re dei Caldei, che uccise di spada i loro giovani nella casa del loro santuario, e non risparmiò né giovane, né fanciulla, né vecchiaia, né canizie. L’Eterno gli diè nelle mani ogni cosa.

18 Nebucadnetsar portò a Babilonia tutti gli utensili della casa di Dio, grandi e piccoli, i tesori della casa dell’Eterno, e i tesori del re e dei suoi capi.

19 I Caldei incendiarono la casa di Dio, demolirono le mura di Gerusalemme, dettero alle fiamme tutti i suoi palazzi, e ne distrussero tutti gli oggetti preziosi.

20 E Nebucadnetsar menò in cattività a Babilonia quelli ch’erano scampati dalla spada; ed essi furono assoggettati a lui ed ai suoi figliuoli, fino all’avvento del regno di Persia

21 (affinché s’adempisse la parola dell’Eterno pronunziata per bocca di Geremia), fino a che il paese avesse goduto de’ suoi sabati; difatti esso dovette riposare per tutto il tempo della sua desolazione, finché furon compiuti i settant’anni.

22 Nel primo anno di Ciro, re di Persia, affinché s’adempisse la parola dell’Eterno pronunziata per bocca di Geremia, l’Eterno destò lo spirito di Ciro, re di Persia, il quale, a voce e per iscritto, fece pubblicare per tutto il suo regno quest’editto:

23 "Così dice Ciro, re di Persia: L’Eterno, l’Iddio de’ cieli, m’ha dato tutti i regni della terra, ed egli m’ha comandato di edificargli una casa in Gerusalemme, ch’è in Giuda. Chiunque tra voi è del suo popolo, sia l’Eterno, il suo Dio, con lui, e parta!"

New International Version NIV

1 And the people of the land took Jehoahaz son of Josiah and made him king in Jerusalem in place of his father.

2 Jehoahaz was twenty-three years old when he became king, and he reigned in Jerusalem three months.

3 The king of Egypt dethroned him in Jerusalem and imposed on Judah a levy of a hundred talents of silver and a talent of gold.

4 The king of Egypt made Eliakim, a brother of Jehoahaz, king over Judah and Jerusalem and changed Eliakim’s name to Jehoiakim. But Necho took Eliakim’s brother Jehoahaz and carried him off to Egypt.

5 Jehoiakim was twenty-five years old when he became king, and he reigned in Jerusalem eleven years. He did evil in the eyes of the LORD his God.

6 Nebuchadnezzar king of Babylon attacked him and bound him with bronze shackles to take him to Babylon.

7 Nebuchadnezzar also took to Babylon articles from the temple of the LORD and put them in his temple there.

8 The other events of Jehoiakim’s reign, the detestable things he did and all that was found against him, are written in the book of the kings of Israel and Judah. And Jehoiachin his son succeeded him as king.

9 Jehoiachin was eighteen years old when he became king, and he reigned in Jerusalem three months and ten days. He did evil in the eyes of the LORD.

10 In the spring, King Nebuchadnezzar sent for him and brought him to Babylon, together with articles of value from the temple of the LORD, and he made Jehoiachin’s uncle, Zedekiah, king over Judah and Jerusalem.

11 Zedekiah was twenty-one years old when he became king, and he reigned in Jerusalem eleven years.

12 He did evil in the eyes of the LORD his God and did not humble himself before Jeremiah the prophet, who spoke the word of the LORD.

13 He also rebelled against King Nebuchadnezzar, who had made him take an oath in God’s name. He became stiff-necked and hardened his heart and would not turn to the LORD, the God of Israel.

14 Furthermore, all the leaders of the priests and the people became more and more unfaithful, following all the detestable practices of the nations and defiling the temple of the LORD, which he had consecrated in Jerusalem.

15 The LORD, the God of their ancestors, sent word to them through his messengers again and again, because he had pity on his people and on his dwelling place.

16 But they mocked God’s messengers, despised his words and scoffed at his prophets until the wrath of the LORD was aroused against his people and there was no remedy.

17 He brought up against them the king of the Babylonians, who killed their young men with the sword in the sanctuary, and did not spare young men or young women, the elderly or the infirm. God gave them all into the hands of Nebuchadnezzar.

18 He carried to Babylon all the articles from the temple of God, both large and small, and the treasures of the LORD’s temple and the treasures of the king and his officials.

19 They set fire to God’s temple and broke down the wall of Jerusalem; they burned all the palaces and destroyed everything of value there.

20 He carried into exile to Babylon the remnant, who escaped from the sword, and they became servants to him and his successors until the kingdom of Persia came to power.

21 The land enjoyed its sabbath rests; all the time of its desolation it rested, until the seventy years were completed in fulfillment of the word of the LORD spoken by Jeremiah.

22 In the first year of Cyrus king of Persia, in order to fulfill the word of the LORD spoken by Jeremiah, the LORD moved the heart of Cyrus king of Persia to make a proclamation throughout his realm and also to put it in writing:

23 “This is what Cyrus king of Persia says: “ ‘The LORD, the God of heaven, has given me all the kingdoms of the earth and he has appointed me to build a temple for him at Jerusalem in Judah. Any of his people among you may go up, and may the LORD their God be with them.’ ”