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Esdra 3

Giovanni Diodati 1649 (Italian) GDB

1 ORA, quando fu giunto il settimo mese, i figliuoli d’Israele abitando nelle lor città, il popolo si adunò di pari consentimento in Gerusalemme.

2 Allora, Iesua, figliuolo di Iosadac, si levò su, co’ sacerdoti, suoi fratelli; e Zorobabel, figliuolo di Sealtiel, co’ suoi fratelli; e riedificarono l’Altare dell’Iddio d’Israele, per offerire sopra esso gli olocausti, come è scritto nella Legge di Mosè, uomo di Dio.

3 E rizzarono l’Altare sopra la sua pianta; perchè aveano spavento de’ popoli de’ paesi vicini; ed offersero sopra esso olocausti al Signore: gli olocausti della mattina e della sera.

4 Celebrarono eziandio la festa de’ tabernacoli, come è scritto; ed offersero olocausti per ciascun giorno in certo numero, secondo che è ordinato giorno per giorno.

5 E dopo questo offersero l’olocausto continuo, e quelli delle calendi, e di tutte le feste solenni del Signore, le quali sono santificate; e quelli di tutti coloro che offerivano alcuna offerta volontaria al Signore.

6 Dal primo giorno del settimo mese cominciarono ad offerire olocausti al Signore. Or il Tempio del Signore non era ancora fondato.

7 Ed essi diedero danari agli scarpellini, ed a’ legnaiuoli; diedero eziandio vittuaglia, e bevanda, ed olio, a’ Sidonii, e a’ Tirii, per portar legname di cedro dal Libano al mar di Iafo, secondo la concessione che Ciro, re di Persia, avea loro fatta.

8 E nell’anno secondo, da che furono giunti alla Casa di Dio in Gerusalemme, nel secondo mese, Zorobabel, figliuolo di Sealtiel, e Iesua, figliuolo di Iosadac, e il rimanente de’ lor fratelli, sacerdoti, e Leviti, e tutti quelli ch’erano venuti dalla cattività in Gerusalemme, cominciarono a rifare il Tempio; e costituirono de’ Leviti dall’età di vent’anni in su, per sollecitare il lavoro della Casa del Signore.

9 Iesua eziandio, ed i suoi figliuoli e fratelli, e Cadmiel, co’ suoi figliuoli, figliuoli di Giuda, di pari consentimento erano presenti, per sollecitar quelli che lavoravano all’opera della Casa di Dio; come ancora i figliuoli di Henadad, ed i lor figliuoli, e fratelli.

10 Ora, come gli edificatori fondavano il Tempio del Signore, si fecero star quivi presenti i sacerdoti, vestiti delle lor vesti, con trombe; ed i Leviti, figliuoli di Asaf, con cembali per lodare il Signore, secondo l’ordine di Davide, re d’Israele.

11 E cantavano a vicenda, lodando, e celebrando il Signore, dicendo: Ch’egli è buono, che la sua benignità è in eterno sopra Israele. E tutto il popolo gittava gran grida, lodando il Signore, perchè la Casa del Signore si fondava.

12 Ma molti de’ sacerdoti, e dei Leviti, e de’ capi delle famiglie paterne, ch’erano vecchi, e aveano veduta la primiera Casa in piè, avendo questa Casa davanti agli occhi, piangevano con gran grida, mentre molti altri alzavano la voce con grida d’allegrezza.

13 E il popolo non poteva discernere la voce delle grida di allegrezza dalla voce del pianto nel popolo; perciocchè il popolo gittava gran grida, e la voce ne fu udita fin da lungi.

Good News Translation GNT

1 By the seventh month the people of Israel were all settled in their towns. Then they all assembled in Jerusalem,

2 and Joshua son of Jehozadak, his fellow priests, and Zerubbabel son of Shealtiel, together with his relatives, rebuilt the altar of the God of Israel, so that they could burn sacrifices on it according to the instructions written in the Law of Moses, the man of God.

3 Even though the returning exiles were afraid of the people who were living in the land, they rebuilt the altar where it had stood before. Then they began once again to burn on it the regular morning and evening sacrifices.

4 They celebrated the Festival of Shelters according to the regulations; each day they offered the sacrifices required for that day;

5 and in addition they offered the regular sacrifices to be burned whole and those to be offered at the New Moon Festival and at all the other regular assemblies at which the Lord is worshiped, as well as all the offerings that were given to the Lord voluntarily.

6 Although the people had not yet started to rebuild the Temple, they began on the first day of the seventh month to burn sacrifices to the Lord.

7 The people gave money to pay the stonemasons and the carpenters and gave food, drink, and olive oil to be sent to the cities of Tyre and Sidon in exchange for cedar trees from Lebanon, which were to be brought by sea to Joppa. All this was done with the permission of Emperor Cyrus of Persia.

8 So in the second month of the year after they came back to the site of the Temple in Jerusalem, they began work. Zerubbabel, Joshua, and the rest of their people, the priests, and the Levites, in fact all the exiles who had come back to Jerusalem, joined in the work. All the Levites twenty years of age or older were put in charge of the work of rebuilding the Temple.

9 The Levite Jeshua and his sons and relatives, and Kadmiel and his sons (the clan of Hodaviah ) joined together in taking charge of the rebuilding of the Temple. (They were helped by the Levites of the clan of Henadad.)

10 When the builders started to lay the foundation of the Temple, the priests in their robes took their places with trumpets in their hands, and the Levites of the clan of Asaph stood there with cymbals. They praised the Lord according to the instructions handed down from the time of King David.

11 They sang the Lord's praises, repeating the refrain: "The Lord is good, and his love for Israel is eternal." Everyone shouted with all their might, praising the Lord, because the work on the foundation of the Temple had been started.

12 Many of the older priests, Levites, and heads of clans had seen the first Temple, and as they watched the foundation of this Temple being laid, they cried and wailed. But the others who were there shouted for joy.

13 No one could distinguish between the joyful shouts and the crying, because the noise they made was so loud that it could be heard for miles.