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Ezechiele 46

Riveduta 1927 (Italian) RIV

1 Così parla il Signore, l’Eterno: La porta del cortile interno, che guarda verso levante, resterà chiusa durante i sei giorni di lavoro; ma sarà aperta il giorno di sabato; sarà pure aperta il giorno del novilunio.

2 Il principe entrerà per la via del vestibolo della porta esteriore, e si fermerà presso allo stipite della porta; e i sacerdoti offriranno il suo olocausto e i suoi sacrifizi di azioni di grazie. Egli si prostrerà sulla soglia della porta, poi uscirà; ma la porta non sarà chiusa fino alla sera.

3 Parimente il popolo del paese si prostrerà davanti all’Eterno all’ingresso di quella porta, nei giorni di sabato e nei noviluni.

4 E l’olocausto che il principe offrirà all’Eterno il giorno del sabato sarà di sei agnelli senza difetto, e d’un montone senza difetto;

5 e la sua oblazione sarà d’un efa per il montone, e l’oblazione per gli agnelli sarà quello che vorrà dare, e d’un hin d’olio per efa.

6 Il giorno del novilunio offrirà un giovenco senza difetto, sei agnelli e un montone, che saranno senza difetti;

7 e darà come oblazione un efa per il giovenco, un efa per montone, per gli agnelli nella misura de suoi mezzi, e un hin d’olio per efa.

8 Quando il principe entrerà, passerà per la via del vestibolo della porta, e uscirà per la stessa via.

9 Ma quando il popolo del paese verrà davanti all’Eterno nelle solennità, chi sarà entrato per la via della porta settentrionale per prostrarsi, uscirà per la via della porta meridionale; e chi sarà entrato per la via della porta meridionale uscirà per la via della porta settentrionale; nessuno se ne tornerà per la via della porta per la quale sarà entrato, ma si uscirà per la porta opposta.

10 E il principe, quando quelli entreranno, entrerà in mezzo a loro; e quando quelli usciranno, egli uscirà insieme ad essi.

11 Nelle feste e nelle solennità, l’oblazione sarà d’un efa per giovenco, d’un efa per montone, per gli agnelli quello che vorrà dare, e un hin d’olio per efa.

12 E quando il principe farà all’Eterno un’offerta volontaria, olocausto o sacrifizio d’azioni di grazie, come offerta volontaria all’Eterno, gli si aprirà la porta che guarda al levante, ed egli offrirà il suo olocausto e il suo sacrifizio d’azioni di grazie come fa nel giorno del sabato; poi uscirà; e, quando sarà uscito, si chiuderà la porta.

13 Tu offrirai ogni giorno, come olocausto all’Eterno, un agnello d’un anno, senza difetto; l’offrirai ogni mattina.

14 E v’aggiungerai ogni mattina, come oblazione, la sesta parte d’un efa e la terza parte d’un hin d’olio per intridere il fior di farina: è un’oblazione all’Eterno, da offrirsi del continuo per prescrizione perpetua.

15 Si offriranno l’agnello, l’oblazione e l’olio ogni mattina, come olocausto continuo.

16 Così parla il Signore, l’Eterno: Se il principe fa a qualcuno dei suoi figliuoli un dono preso dal proprio possesso, questo dono apparterrà ai suoi figliuoli; sarà loro proprietà ereditaria.

17 Ma se egli fa a uno de’ suoi servi un dono preso dal proprio possesso, questo dono apparterrà al servo fino all’anno della liberazione; poi, tornerà al principe; la sua eredità apparterrà soltanto ai suoi figliuoli.

18 E il principe non prenderà nulla dell’eredità del popolo, spogliandolo delle sue possessioni; quello che darà come eredità ai suoi figliuoli, lo prenderà da ciò che possiede, affinché nessuno del mio popolo sia cacciato dalla sua possessione".

19 Poi egli mi menò per l’ingresso ch’era allato alla porta, nelle camere sante destinate ai sacerdoti, le quali guardavano a settentrione; ed ecco che là in fondo, verso occidente, c’era un luogo.

20 Ed egli mi disse: "Questo è il luogo dove i sacerdoti faranno cuocere la carne dei sacrifizi per la colpa e per il peccato, e faranno cuocere l’oblazione, per non farle portare fuori nel cortile esterno, in guisa che il popolo sia santificato".

21 Poi mi menò fuori nel cortile esterno, e mi fece passar presso i quattro angoli del cortile; ed ecco, in ciascun angolo del cortile c’era un cortile.

22 Nei quattro angoli del cortile c’erano de’ cortili chiusi, di quaranta cubiti di lunghezza e di trenta di larghezza; questi quattro cortili negli angoli avevano le stesse dimensioni.

23 E intorno a tutti e quattro c’era un recinto, e de’ fornelli per cuocere erano praticati in basso al recinto, tutt’attorno.

24 Ed egli mi disse: "Queste son le cucine dove quelli che fanno il servizio della casa faranno cuocere i sacrifizi del popolo".

New International Version NIV

1 “ ‘This is what the Sovereign LORD says: The gate of the inner court facing east is to be shut on the six working days, but on the Sabbath day and on the day of the New Moon it is to be opened.

2 The prince is to enter from the outside through the portico of the gateway and stand by the gatepost. The priests are to sacrifice his burnt offering and his fellowship offerings. He is to bow down in worship at the threshold of the gateway and then go out, but the gate will not be shut until evening.

3 On the Sabbaths and New Moons the people of the land are to worship in the presence of the LORD at the entrance of that gateway.

4 The burnt offering the prince brings to the LORD on the Sabbath day is to be six male lambs and a ram, all without defect.

5 The grain offering given with the ram is to be an ephah, and the grain offering with the lambs is to be as much as he pleases, along with a hin of olive oil for each ephah.

6 On the day of the New Moon he is to offer a young bull, six lambs and a ram, all without defect.

7 He is to provide as a grain offering one ephah with the bull, one ephah with the ram, and with the lambs as much as he wants to give, along with a hin of oil for each ephah.

8 When the prince enters, he is to go in through the portico of the gateway, and he is to come out the same way.

9 “ ‘When the people of the land come before the LORD at the appointed festivals, whoever enters by the north gate to worship is to go out the south gate; and whoever enters by the south gate is to go out the north gate. No one is to return through the gate by which they entered, but each is to go out the opposite gate.

10 The prince is to be among them, going in when they go in and going out when they go out.

11 At the feasts and the appointed festivals, the grain offering is to be an ephah with a bull, an ephah with a ram, and with the lambs as much as he pleases, along with a hin of oil for each ephah.

12 “ ‘When the prince provides a freewill offering to the LORD—whether a burnt offering or fellowship offerings—the gate facing east is to be opened for him. He shall offer his burnt offering or his fellowship offerings as he does on the Sabbath day. Then he shall go out, and after he has gone out, the gate will be shut.

13 “ ‘Every day you are to provide a year-old lamb without defect for a burnt offering to the LORD; morning by morning you shall provide it.

14 You are also to provide with it morning by morning a grain offering, consisting of a sixth of an ephah with a third of a hin of oil to moisten the flour. The presenting of this grain offering to the LORD is a lasting ordinance.

15 So the lamb and the grain offering and the oil shall be provided morning by morning for a regular burnt offering.

16 “ ‘This is what the Sovereign LORD says: If the prince makes a gift from his inheritance to one of his sons, it will also belong to his descendants; it is to be their property by inheritance.

17 If, however, he makes a gift from his inheritance to one of his servants, the servant may keep it until the year of freedom; then it will revert to the prince. His inheritance belongs to his sons only; it is theirs.

18 The prince must not take any of the inheritance of the people, driving them off their property. He is to give his sons their inheritance out of his own property, so that not one of my people will be separated from their property.’ ”

19 Then the man brought me through the entrance at the side of the gate to the sacred rooms facing north, which belonged to the priests, and showed me a place at the western end.

20 He said to me, “This is the place where the priests are to cook the guilt offering and the sin offering and bake the grain offering, to avoid bringing them into the outer court and consecrating the people.”

21 He then brought me to the outer court and led me around to its four corners, and I saw in each corner another court.

22 In the four corners of the outer court were enclosed courts, forty cubits long and thirty cubits wide; each of the courts in the four corners was the same size.

23 Around the inside of each of the four courts was a ledge of stone, with places for fire built all around under the ledge.

24 He said to me, “These are the kitchens where those who minister at the temple are to cook the sacrifices of the people.”