Giovanni Diodati 1649 (Italian) GDB
The Latin Vulgate VUL
1 Il carico della Valle della visione. CHE hai ora, che sei tutta salita sopra i tetti?
1
onus vallis Visionis quidnam tibi quoque est quia ascendisti et tu omnis in tecta
2 O città piena di strepiti, città romoreggiante, città trionfante! I tuoi uccisi non sono stati uccisi con la spada, e non son morti in guerra.
2
clamoris plena urbs frequens civitas exultans interfecti tui non interfecti gladio nec mortui in bello
3 I tuoi capitani se ne son fuggiti tutti quanti, sono stati fatti prigioni dagli arcieri; quelli de’ tuoi che sono stati ritrovati sono stati fatti prigioni tutti quanti, benchè fossero fuggiti lontano.
3
cuncti principes tui fugerunt simul dureque ligati sunt omnes qui inventi sunt vincti sunt pariter procul fugerunt
4 Perciò, io ho detto: Ritraetevi da me, ed io piangerò amaramente; non vi studiate di consolarmi intorno al guastamento della figliuola del mio popolo.
4
propterea dixi recedite a me amare flebo nolite incumbere ut consolemini me super vastitate filiae populi mei
5 Perciocchè quest’è il giorno del fiaccamento, e del calpestamento, e della perplessità, da parte del Signore Iddio degli eserciti, nella Valle della visione; ed egli diroccherà le mura, e le grida andranno infino al monte.
5
dies enim interfectionis et conculcationis et fletuum Domino Deo exercituum in valle Visionis scrutans murum et magnificus super montem
6 Ed Elam si è messo indosso il turcasso; sopra i carri degli uomini vi sono de’ cavalieri, e Chir ha scoperto lo scudo.
6
et Aelam sumpsit faretram currum hominis equitis et parietem nudavit clypeus
7 Ed è avvenuto che le tue scelte valli sono state piene di carri e di cavalieri; hanno posto campo in su la porta.
7
et erunt electae valles tuae plenae quadrigarum et equites ponent sedes suas in porta
8 E la coverta di Giuda è stata rimossa, e tu hai in quel giorno riguardato alle armi della casa del bosco.
8
et revelabitur operimentum Iudae et videbis in die illa armamentarium domus saltus
9 E voi avete provveduto alle rotture della città di Davide, perciocchè erano grandi: ed avete raccolte le acque della pescina disotto;
9
et scissuras civitatis David videbitis quia multiplicatae sunt et congregastis aquas piscinae inferioris
10 ed avete annoverate le case di Gerusalemme, ed avete diroccate delle case per fortificar le mura;
10
et domos Hierusalem numerastis et destruxistis domos ad muniendum murum
11 ed avete fatto fra le due mura un raccolto delle acque della pescina vecchia; ma non avete riguardato a colui che ha fatto questo, e non avete rivolti gli occhi a colui che ab antico l’ha formato.
11
et lacum fecistis inter duos muros et aquam piscinae veteris et non suspexistis ad eum qui fecerat eam et operatorem eius de longe non vidistis
12 E il Signore Iddio degli eserciti ha chiamato in quel giorno a pianto, ed a cordoglio; a trarsi i capelli, ed a cignersi di sacco;
12
et vocavit Dominus Deus exercituum in die illa ad fletum et ad planctum ad calvitium et ad cingulum sacci
13 ed ecco allegrezza, e letizia; ammazzar buoi, e scannar pecore; mangiar carni, e ber vino, dicendo: Mangiamo, e beviamo; perciocchè domani morremo.
13
et ecce gaudium et laetitia occidere vitulos et iugulare arietes comedere carnes et bibere vinum comedamus et bibamus cras enim moriemur
14 E ciò è pervenuto agli orecchi di me, che sono il Signor degli eserciti. Se mai è fatto per voi purgamento di questa iniquità, finchè muoiate, dice il Signore Iddio degli eserciti.
14
et revelata est in auribus meis Domini exercituum si dimittetur iniquitas haec vobis donec moriamini dicit Dominus Deus exercituum
15 COSÌ ha detto il Signore Iddio degli eserciti: Va’, entra da questo tesoriere, da Sebna, mastro del palazzo; e digli:
15
haec dicit Dominus Deus exercituum vade ingredere ad eum qui habitat in tabernaculo ad Sobnam praepositum templi
16 Che hai da far qui? e chi è qui de’ tuoi che tu ti tagli qui una sepoltura? or egli tagliava il suo sepolcro in un luogo rilevato, e si disegnava un ostello nella roccia.
16
quid tu hic aut quasi quis hic quia excidisti tibi hic sepulchrum excidisti in excelso memoriam diligenter in petra tabernaculum tibi
17 Ecco, o uomo, il Signore ti caccerà lontano, e ti turerà affatto il volto.
17
ecce Dominus asportari te faciet sicut asportatur gallus gallinacius et quasi amictum sic sublevabit te
18 Egli ti voltolerà sottosopra come una palla per terra larga e spaziosa; quivi morrai, e quivi saranno i carri della tua gloria, o vituprio della casa del tuo signore.
18
coronans coronabit te tribulatione quasi pilam mittet te in terram latam et spatiosam ibi morieris et ibi erit currus gloriae tuae ignominia domus Domini tui
19 Ed io ti sospingerò giù dal tuo grado, e ti sovvertirò dal tuo stato.
19
et expellam te de statione tua et de ministerio tuo deponam te
20 Ed avverrà in quel giorno, che io chiamerò Eliachim, mio servitore, figliuolo di Hilchia.
20
et erit in die illa vocabo servum meum Eliachim filium Helciae
21 E lo vestirò della tua veste, e lo fortificherò con la tua cintura, e gli darò in mano la tua podestà; ed egli sarà per padre agli abitanti di Gerusalemme, ed alla casa di Giuda.
21
et induam illum tunicam tuam et cingulo tuo confortabo eum et potestatem tuam dabo in manu eius et erit quasi pater habitantibus Hierusalem et domui Iuda
22 E metterò la chiave della casa di Davide sopra la sua spalla; ed egli aprirà, e niuno serrerà; e serrerà, e niuno aprirà.
22
et dabo clavem domus David super umerum eius et aperiet et non erit qui claudat et claudet et non erit qui aperiat
23 E lo ficcherò, come un chiodo, in un luogo fermo; ed egli sarà per trono di gloria alla casa di suo padre.
23
et figam illum paxillum in loco fideli et erit in solium gloriae domui patris sui
24 E si appenderà a quel chiodo tutta la gloria della casa di suo padre, rampolli, e piantoni; tutti gli arredi minori, da’ vasellamenti delle coppe fino a tutti i vasellamenti delle guastade.
24
et suspendent super eum omnem gloriam domus patris eius vasorum diversa genera omne vas parvulum a vasis craterarum usque ad omne vas musicorum
25 In quel giorno, dice il Signor degli eserciti, sarà tolto il chiodo, il quale era stato fitto in luogo fermo; e sarà riciso, e caderà; e il carico che riposava sopra esso andrà in ruina; perciocchè il Signore ha parlato. Il carico di Tiro.
25
in die illo dicit Dominus exercituum auferetur paxillus qui fixus fuerat in loco fideli et frangetur et cadet et peribit quod pependerat in eo quia Dominus locutus est
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