Giovanni Diodati 1649 (Italian) GDB
The Latin Vulgate VUL
1 Cantico di Maalot. OR dica Israele: Mi hanno molte volte assalito dalla mia fanciullezza;
1
canticum graduum de profundis clamavi ad te Domine
2 Mi hanno spesse volte assalito dalla mia fanciullezza; E pure ancora non hanno potuto vincermi.
2
Domine exaudi vocem meam fiant aures tuae intendentes in vocem deprecationis meae
3 Degli aratori hanno arato sopra il mio dosso; V’hanno tirati i lor solchi.
3
si iniquitates observabis Domine Domine quis sustinebit
4 Il Signore è giusto; Egli ha tagliate le funi degli empi.
4
quia apud te propitiatio est propter legem tuam sustinui te Domine sustinuit anima mea in verbum eius
5 Tutti quelli che odiano Sion Sieno confusi, e voltin le spalle.
5
speravit anima mea in Domino
6 Sieno come l’erba de’ tetti, Che si secca avanti che sia tratta;
6
a custodia matutina usque ad noctem speret Israhel in Domino
7 Della quale il mietitore non empie la sua mano, Nè il suo grembo colui che lega le manelle;
7
quia apud Dominum misericordia et copiosa apud eum redemptio
8 Per la quale eziandio i passanti non dicono: La benedizione del Signore sia sopra voi; Noi vi benediciamo nel Nome del Signore.
8
et ipse redimet Israhel ex omnibus iniquitatibus eius
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