Ester 9:13-23

13 Ed Ester disse: Se così piace al re, sia ancora domani conceduto a’ Giudei, che sono in Susan, di fare come era stato ordinato che oggi si facesse; e sieno i dieci figliuoli di Haman appiccati al legno.
14 E il re ordinò che così fosse fatto; e il decreto ne fu bandito in Susan; e i dieci figliuoli di Haman furono appiccati.
15 E i Giudei ch’erano in Susan, si adunarono ancora nel quartodecimo giorno del mese di Adar, ed uccisero in Susan trecent’uomini; ma non misero le mani alla preda.
16 Gli altri Giudei ch’erano nelle provincie del re, si adunarono anch’essi, e stettero alla difesa della lor vita; ed ebbero riposo de’ lor nemici, avendone uccisi settantacinquemila, senza però metter le mani alla preda.
17 Questo avvenne al tredicesimo giorno del mese di Adar; poi al quartodecimo dell’istesso mese si riposarono, e celebrarono quel giorno, come giorno di conviti e di letizia.
18 Ma i Giudei ch’erano in Susan, si raunarono al tredicesimo ed al quartodecimo di quel mese; poi al quintodecimo si riposarono, e celebrarono quel giorno, come giorno di conviti e di letizia.
19 Perciò, i Giudei delle villate che abitano nelle terre non murate, celebrano il quartodecimo giorno del mese di Adar, con allegrezza, e con conviti, e con festa, e con mandar messi di vivande gli uni agli altri.
20 E MARDOCHEO scrisse queste cose, e ne mandò lettere a tutti i Giudei ch’erano per tutte le provincie del re Assuero, presso, e lungi;
21 ordinando loro per istatuto che celebrassero il quartodecimo, e il quintodecimo giorno del mese di Adar, ogni anno;
22 ch’erano i giorni, ne’ quali i Giudei ebber riposo de’ lor nemici; e il mese che fu loro convertito di dolore in letizia, e di duolo in festa; acciocchè li celebrassero, come giorni di conviti e di allegrezza, e da mandarsi messi di vivande gli uni agli altri, e doni a’ bisognosi.
23 E i Giudei accettarono di far ciò che aveano cominciato, e ciò che Mardocheo avea loro scritto.

Ester 9:13-23 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO ESTHER 9

In this chapter we have an account of the Jews gathering together, on the day fixed for their destruction, to defend themselves, which they did in all the provinces, and smote their enemies; Es 9:1-5. In Shushan the palace they slew the ten sons of Haman and five hundred men on that day, Es 9:6-11 and at the request of the queen they were allowed the next day to hang up his sons, when they slew three hundred men more, Es 9:12-15, in the provinces they slew 75,000 and those in one day only, and the following days they kept as a festival, but they in Shushan kept the two days following, Es 9:16-19, and which two days were established by Esther and Mordecai as festivals, to be observed as such in future ages, by the name of the days of Purim, Es 9:20-32.

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