23
(H41-15) Compatte sono in lui le parti flosce della carne, gli stanno salde addosso, non si muovono.
24
(H41-16) Il suo cuore è duro come il sasso, duro come la macina di sotto.
25
(H41-17) Quando si rizza, tremano i più forti, e dalla paura son fuori di sé.
26
(H41-18) Invano lo si attacca con la spada; a nulla valgon lancia, giavellotto, corazza.
27
(H41-19) Il ferro è per lui come paglia; il rame, come legno tarlato.
28
(H41-20) La figlia dell’arco non lo mette in fuga; le pietre della fionda si mutano per lui in stoppia.
29
(H41-21) Stoppia gli par la mazza e si ride del fremer della lancia.
30
(H41-22) Il suo ventre è armato di punte acute, e lascia come tracce d’erpice sul fango.
31
(H41-23) Fa bollire l’abisso come una caldaia, del mare fa come un gran vaso da profumi.
32
(H41-24) Si lascia dietro una scia di luce; l’abisso par coperto di bianca chioma.
33
(H41-25) Non v’è sulla terra chi lo domi; è stato fatto per non aver paura.