1 Re 10:12

12 e di questo legno di sandalo il re fece delle balaustrate per la casa dell’Eterno e per la casa reale, delle cetre e de’ saltèri per i cantori. Di questo legno di sandalo non ne fu più portato, e non se n’è più visto fino al dì d’oggi).

1 Re 10:12 Meaning and Commentary

1 Kings 10:12

And the king made of the almug trees pillars for the house
of the Lord, and for the king's house
Or terraces, as in ( 2 Chronicles 9:11 ) , causeways; and means the ascent or causeway he made from his own house to the temple; the pavement of which, as Jarchi interprets the word here, was made of the wood of these trees; or the supports of it, or rather the rails on each side, on which men might stay themselves as they passed along, as Ben Gersom; and since this ascent was admired by the queen of Sheba, it is particularly observed what wood it was made of, and from whence it came:

harps also, and psalteries for singers;
these musical instruments were made of the same wood; Josephus ^F9 says of amber, and that their number was 400,000:

there came no such almug trees, nor were seen unto this day;
not in the land of Israel, neither before nor since, see ( 2 Chronicles 9:11 ) .

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FOOTNOTES:

F9 Antiqu. l. 8. c. 3. sect. 8.

1 Re 10:12 In-Context

10 Poi ella donò al re centoventi talenti d’oro, grandissima quantità di aromi, e delle pietre preziose. Non furon mai più portati tanti aromi quanti ne diede la regina di Sceba al re Salomone.

11 (La flotta di Hiram che portava oro da Ofir, portava anche da Ofir del legno di sandalo in grandissima quantità, e delle pietre preziose,

12 e di questo legno di sandalo il re fece delle balaustrate per la casa dell’Eterno e per la casa reale, delle cetre e de’ saltèri per i cantori. Di questo legno di sandalo non ne fu più portato, e non se n’è più visto fino al dì d’oggi).

13 Il re Salomone diede alla regina di Sceba tutto quel che essa bramò e chiese, oltre a quello ch’ei le donò con la sua munificenza sovrana. Poi ella si rimise in cammino, e coi suoi servi se ne tornò al suo paese.

14 Or il peso dell’oro che giungeva ogni anno a Salomone, era di seicento sessantasei talenti,