2 Samuele 14:20

20 Il tuo servo Joab ha fatto così per dare un altro aspetto all’affare di Absalom; ma il mio signore ha la saviezza d’un angelo di Dio e conosce tutto quello che avvien sulla terra".

2 Samuele 14:20 Meaning and Commentary

2 Samuel 14:20

To fetch about this form of speech hath thy servant Joab done
this thing
Feigned a story in such form and manner as had been delivered to the king, that it might be accommodated and applied to the case of Absalom, and to transfer it in a figure to the king, to use the apostle's phrase, ( 1 Corinthians 4:8 ) ;

and my lord [is] wise, according to the wisdom of an angel of God;
as not only to understand the design of this fable or parable, but of such sagacity and penetration as to find out the author of it; and even

to know all [things] that [are] in the earth;
either in the whole world, or rather in the land of Israel; and it is to be understood not of all actions natural and moral done by men in it, which would be to ascribe omniscience to him; but of all political things, all things respecting civil government; that he had such a spirit of discerning of men and things, that nothing could be said or done, or scheme formed, but he got intelligence of it, and insight into it; and which was carrying the compliment to a great height.

2 Samuele 14:20 In-Context

18 Il re rispose e disse alla donna: "Ti prego, non celarmi quello ch’io ti domanderò". La donna disse: "Parli pure il re, mio signore".

19 E il re: "Joab non t’ha egli dato mano in tutto questo?" La donna rispose: "Com’è vero che l’anima tua vive, o re mio signore, la cosa sta né più né meno come ha detto il re mio signore; difatti, il tuo servo Joab è colui che m’ha dato questi ordini, ed è lui che ha messe tutte queste parole in bocca alla tua serva.

20 Il tuo servo Joab ha fatto così per dare un altro aspetto all’affare di Absalom; ma il mio signore ha la saviezza d’un angelo di Dio e conosce tutto quello che avvien sulla terra".

21 Allora il re disse a Joab: "Ecco, voglio fare quello che hai chiesto; va’ dunque, e fa’ tornare il giovane Absalom".

22 Joab si gettò con la faccia a terra, si prostrò, benedisse il re, e disse: "Oggi il tuo servo riconosce che ha trovato grazia agli occhi tuoi, o re, mio signore; poiché il re ha fatto quel che il suo servo gli ha chiesto".