Deuteronomio 9:19

19 Poiché io avevo paura, a veder l’ira e il furore da cui l’Eterno era invaso contro di voi, al punto di volervi distruggere. Ma l’Eterno m’esaudì anche questa volta.

Deuteronomio 9:19 Meaning and Commentary

Deuteronomy 9:19

For I was afraid of the anger and hot displeasure wherewith
the Lord was wroth against you
Which was exceeding vehement, as appeared by his words to Moses, forbidding to intercede for them, that he might consume them, and make of him a greater nation; wherefore he dreaded the issue of it, lest it should be

to destroy you;
that that should be his full resolution and determination; however, he made use of means, and betook himself to fasting and prayer; so heartily affected was he to this people when his temptations lay another way:

but the Lord hearkened unto me at that time also;
as he had at other times, when this people had sinned, and he entreated for them; in which he was a type of Christ, the Mediator and Advocate, whom the Father always hears.

Deuteronomio 9:19 In-Context

17 E afferrai le due tavole, le gettai dalle mie due mani, e le spezzai sotto i vostri occhi.

18 Poi mi prostrai davanti all’Eterno, come avevo fatto la prima volta, per quaranta giorni e per quaranta notti; non mangiai pane né bevvi acqua, a cagione del gran peccato che avevate commesso, facendo ciò ch’è male agli occhi dell’Eterno, per irritarlo.

19 Poiché io avevo paura, a veder l’ira e il furore da cui l’Eterno era invaso contro di voi, al punto di volervi distruggere. Ma l’Eterno m’esaudì anche questa volta.

20 L’Eterno s’adiro anche fortemente contro Aaronne, al punto di volerlo far perire; e io pregai in quell’occasione anche per Aaronne.

21 Poi presi il corpo del vostro delitto, il vitello che avevate fatto, lo detti alle fiamme, lo feci a pezzi, frantumandolo finché fosse ridotto in polvere, e buttai quella polvere nel torrente che scende dal monte.