Deuteronomio 9:8

8 Anche ad Horeb provocaste ad ira l’Eterno; e l’Eterno si adirò contro di voi, al punto di volervi distruggere.

Deuteronomio 9:8 Meaning and Commentary

Deuteronomy 9:8

Also in Horeb ye provoked the Lord to wrath
The word "also" shows that they had provoked him before, but this instance is given as a very notorious one; here they made the golden calf and worshipped it, while Moses was on the mount with God, receiving instructions from him for their good. Near to this place a rock had been smitten for them, from whence flowed water for the refreshment of them and their cattle; here the Lord appeared in the glory of his majesty to them, and from hence, for it is the same mount with Sinai, the law was given to them in such an awful and terrible manner; and yet none of these things were sufficient to restrain them from provoking the Lord to wrath by their sins:

so that the Lord was angry with you, to have destroyed you;
so very angry with them, and so justly, that he proposed to Moses to destroy them, and make of him a great nation in their stead, ( Exodus 32:10 ) .

Deuteronomio 9:8 In-Context

6 Sappi dunque che, non a motivo della tua giustizia l’Eterno, il tuo Dio, ti dà il possesso di questo buon paese; poiché tu sei un popolo di collo duro.

7 Ricordati, non dimenticare come hai provocato ad ira l’Eterno, il tuo Dio, nel deserto. Dal giorno che uscisti dal paese d’Egitto, fino al vostro arrivo in questo luogo, siete stati ribelli all’Eterno.

8 Anche ad Horeb provocaste ad ira l’Eterno; e l’Eterno si adirò contro di voi, al punto di volervi distruggere.

9 Quand’io fui salito sul monte a prendere le tavole di pietra, le tavole del patto che l’Eterno avea fermato con voi, io rimasi sul monte quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiar pane né bere acqua;

10 e l’Eterno mi dette le due tavole di pietra, scritte col dito di Dio, sulle quali stavano tutte le parole che l’Eterno vi avea dette sul monte, di mezzo al fuoco, il giorno della raunanza.