Neemia 8:2

2 E il primo giorno del settimo mese, il sacerdote Esdra portò la legge davanti alla raunanza, composta d’uomini, di donne e di tutti quelli ch’eran capaci d’intendere.

Neemia 8:2 Meaning and Commentary

Nehemiah 8:2

And Ezra the priest brought the law before the congregation,
&c.] Having a perfect copy of it, which the people knew, and therefore desired him to bring it; he brought it either out of his own case or chest, or out of the temple where it was laid up; some restrain this to the book of Deuteronomy; this he produced in sight of the whole assembly:

both of men and women;
adult persons of each sex, who met promiscuously; though Grotius thinks the women had a separate place:

and all that could hear with understanding;
all under age, who yet were capable of hearing the law read to some advantage to them:

upon the first day of the seventh month;
the month Tisri, answering to part of September and October; this was a high day, for not only the first of every month was a festival, but the first of the seventh month was the feast of blowing of trumpets, ( Leviticus 23:24 ) , and besides, this was New Year's day, the first day of their civil year, as the first of Nisan was of their ecclesiastical year, and was of greater antiquity than that; and so Jarchi says, this was the first day of the year; to which may be added, that this was the day on which the altar was first set up, on the Jews' return from captivity, ( Ezra 3:6 ) .

Neemia 8:2 In-Context

1 Come fu giunto il settimo mese, e i figliuoli d’Israele si furono stabiliti nelle loro città, tutto il popolo si radunò come un sol uomo sulla piazza ch’è davanti alla porta delle Acque, e disse a Esdra, lo scriba, che portasse il libro della legge di Mosè che l’Eterno avea data a Israele.

2 E il primo giorno del settimo mese, il sacerdote Esdra portò la legge davanti alla raunanza, composta d’uomini, di donne e di tutti quelli ch’eran capaci d’intendere.

3 E lesse il libro sulla piazza ch’è davanti alla porta delle Acque, dalla mattina presto fino a mezzogiorno, in presenza degli uomini, delle donne, e di quelli ch’eran capaci d’intendere; e tutto il popolo teneva tese le orecchie a sentire il libro della legge.

4 Esdra, lo scriba, stava sopra una tribuna di legno, ch’era stata fatta apposta, e accanto a lui stavano, a destra, Mattithia, Scema, Anania, Uria, Hilkia e Maaseia; a sinistra, Pedaia, Mishael, Malkia, Hashum, Hashbaddana, Zaccaria e Meshullam.

5 Esdra aprì il libro in presenza di tutto il popolo, poiché stava in luogo più eminente; e, com’ebbe aperto il libro, tutto il popolo s’alzò in piedi.