Ezechiele 7:13

13 Perciocchè chi vende non ritornerà a ciò ch’egli avrà venduto, benchè sia ancora in vita; perciocchè la visione contro a tutta la moltitudine di essa non sarà rivocata; e niuno si potrà fortificare per la sua iniquità, per salvar la vita sua.

Ezechiele 7:13 Meaning and Commentary

Ezekiel 7:13

For the seller shall not return to that which is sold
In the year of jubilee, because he shall be in captivity: according to the law in ( Leviticus 25:13 ) , when a man had sold his possession, he returned to it again, if alive, in the year of jubilee; let it come sooner or later, within thirty, or twenty, or ten years after the sale, be it as it will: now the Babylonish captivity being seventy years, in that time there must be a jubilee; and yet those that had sold their estates, being captives in another land, could not return to them: although they were yet alive:
either though what they have sold is in being, and in good condition; or rather, though they that have sold them are in the land of the living, but, not being in their own land, cannot possess: for the vision [is] touching the whole multitude thereof;
the prophecy of the destruction of the Jews is general, and respects the whole body of the people; men of all ranks and degrees, the buyer and the seller, the rich and the poor: [which] shall not return;
void and of no effect, but shall be fully accomplished; see ( Isaiah 54:11 ) ; though some think this refers not to prophecy, but to the people, who did not upon it return by repentance; in this sense it is taken by Jarchi and Kimchi; and so the Targum,

``for the prophets prophesied to the whole multitude of them to return by repentance, and they returned not:''

neither shall any strengthen himself in the iniquity of his life:
either secure himself from danger by his unrighteous mammon, his ill gotten goods; or think to escape by his daring impiety, and vicious course of life, continued in without repentance.

Ezechiele 7:13 In-Context

11 La violenza è cresciuta in verga d’empietà; non più d’essi, non più della lor moltitudine, non più della lor turba; e non facciasi alcun lamento di loro.

12 Il tempo è venuto, il giorno è giunto; chi compera non si rallegri, chi vende non si dolga; perciocchè vi è ardor d’ira contro a tutta la moltitudine di essa.

13 Perciocchè chi vende non ritornerà a ciò ch’egli avrà venduto, benchè sia ancora in vita; perciocchè la visione contro a tutta la moltitudine di essa non sarà rivocata; e niuno si potrà fortificare per la sua iniquità, per salvar la vita sua.

14 Han sonato con la tromba, ed hanno apparecchiata ogni cosa; ma non vi è stato alcuno che sia andato alla battaglia; perciocchè l’ardor della mia ira è contro a tutta la moltitudine d’essa.

15 La spada è di fuori; e la peste e la fame dentro; chi sarà fuori a’ campi morrà per la spada, e chi sarà nella città, la fame e la peste lo divoreranno.