Giudici 15:3

3 E Sansone disse loro: Ora non avrò colpa de’ Filistei, quando io farò loro del male.

Giudici 15:3 Meaning and Commentary

Judges 15:3

And Samson said concerning them
His wife's father, and other relations, and the citizens of Timnath; this, which is what follows, he said either within himself respecting them, or he said it to them openly and publicly before them all:

now shall I be more blameless than the Philistines, though I do them a
displeasure;
signifying, that if he did them an ill thing, or what might be reckoned an injury to their persons or properties, and which would be disagreeable and displeasing to them, they could not justly blame him for it, since they had given him such a provocation as to dispose of his wife to another man; though Samson did not mean to act, nor did he act in the following instances as a private person taking private revenge, but as a public person, and judge of Israel; and took occasion, from the private injuries done him, to avenge the public ones of the children of Israel upon the Philistines; and they might thank themselves for giving the opportunity, which they could not justly condemn him for taking.

Giudici 15:3 In-Context

1 ORA, dopo alquanti giorni, al tempo della ricolta delle biade, Sansone andò a visitare la sua moglie, portandole un capretto, e disse: Io voglio entrar dalla mia moglie, in camera sua; ma il padre di essa non gli permise di entrarvi.

2 E gli disse: Io stimava sicuramente che del tutto tu l’odiavi; e però la diedi al tuo compagno; la sorella sua minore non è ella più bella di lei? deh! prendila in luogo di essa.

3 E Sansone disse loro: Ora non avrò colpa de’ Filistei, quando io farò loro del male.

4 Sansone adunque andò, e prese trecento volpi; prese ancora delle fiaccole; e, volte le code delle volpi l’una contro all’altra, mise una fiaccola nel mezzo fra due code.

5 Poi accese le fiaccole, e cacciò le volpi nelle biade de’ Filistei, ed arse le biade ch’erano in bica, e quelle ch’erano ancora in piè, e le vigne, e gli ulivi.