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Ester 5

Giovanni Diodati 1649 (Italian) GDB

1 Al terzo giorno adunque, Ester si vestì alla reale, e si presentò nel cortile didentro del palazzo del re, dirimpetto al palazzo del re; e il re sedeva sopra il soglio reale, nel palazzo reale, dirincontro alla porta del palazzo.

2 E come il re ebbe veduta la regina Ester, in piè nel cortile, ella guadagnò la sua grazia; e il re stese verso Ester la verga d’oro ch’egli avea in mano; ed Ester si accostò, e toccò la cima della verga.

3 E il re le disse: Che hai, o regina Ester? e quale è la tua richiesta? fosse pur fino alla metà del regno, ti sarà data.

4 Ed Ester disse: Se piace al re, venga oggi il re con Haman al convito che io gli ho apparecchiato.

5 E il re disse: Fate prestamente venire Haman, per far ciò che Ester ha detto. Il re adunque venne con Haman al convito che Ester avea apparecchiato.

6 E il re disse ad Ester, nel convito del vino: Quale è la tua richiesta? e ti sarà conceduta; e quale è la tua domanda? fosse pur fino alla metà del regno, sarà fatta.

7 Ed Ester rispose, e disse: La mia richiesta, e domanda, è:

8 Che se io ho trovata grazia appo il re, e se piace al re di concedermi la mia richiesta, e di far la mia domanda, il re venga con Haman ad un altro convito che io farò loro; e domani, io farò secondo la parola del re.

9 ED Haman uscì in quel dì fuori, allegro, e col cuor lieto. Ma quando vide Mardocheo alla porta del re, il qual non si levava, nè si moveva per lui, fu ripieno di furore contro a lui.

10 Ma pur si rattenne, e venne in casa sua, e mandò a far venire i suoi amici, e Zeres, sua moglie.

11 Ed Haman raccontò loro la sua gloria, e le sue ricchezze, e la moltitudine de’ suoi figliuoli; ed in quanti modi il re l’avea ingrandito, e come egli l’avea innalzato sopra i principi, e sopra i servitori del re.

12 Poi soggiunse: Eziandio la regina Ester non ha fatto venir col re, al convito ch’ella ha fatto, altri che me, ed anche per domani son da lei invitato col re.

13 Ma tutto questo non mi contenta, mentre io veggo quel Giudeo Mardocheo sedere alla porta del re.

14 E Zeres, sua moglie, e tutti i suoi amici, gli dissero: Apprestisi un legno alto cinquanta cubiti; e domattina di’ al re che vi si appicchi Mardocheo; poi va’ col re allegro al convito. E ciò piacque ad Haman, e fece apprestare il legno.

New International Version NIV

1 On the third day Esther put on her royal robes and stood in the inner court of the palace, in front of the king’s hall. The king was sitting on his royal throne in the hall, facing the entrance.

2 When he saw Queen Esther standing in the court, he was pleased with her and held out to her the gold scepter that was in his hand. So Esther approached and touched the tip of the scepter.

3 Then the king asked, “What is it, Queen Esther? What is your request? Even up to half the kingdom, it will be given you.”

4 “If it pleases the king,” replied Esther, “let the king, together with Haman, come today to a banquet I have prepared for him.”

5 “Bring Haman at once,” the king said, “so that we may do what Esther asks.” So the king and Haman went to the banquet Esther had prepared.

6 As they were drinking wine, the king again asked Esther, “Now what is your petition? It will be given you. And what is your request? Even up to half the kingdom, it will be granted.”

7 Esther replied, “My petition and my request is this:

8 If the king regards me with favor and if it pleases the king to grant my petition and fulfill my request, let the king and Haman come tomorrow to the banquet I will prepare for them. Then I will answer the king’s question.”

9 Haman went out that day happy and in high spirits. But when he saw Mordecai at the king’s gate and observed that he neither rose nor showed fear in his presence, he was filled with rage against Mordecai.

10 Nevertheless, Haman restrained himself and went home. Calling together his friends and Zeresh, his wife,

11 Haman boasted to them about his vast wealth, his many sons, and all the ways the king had honored him and how he had elevated him above the other nobles and officials.

12 “And that’s not all,” Haman added. “I’m the only person Queen Esther invited to accompany the king to the banquet she gave. And she has invited me along with the king tomorrow.

13 But all this gives me no satisfaction as long as I see that Jew Mordecai sitting at the king’s gate.”

14 His wife Zeresh and all his friends said to him, “Have a pole set up, reaching to a height of fifty cubits, and ask the king in the morning to have Mordecai impaled on it. Then go with the king to the banquet and enjoy yourself.” This suggestion delighted Haman, and he had the pole set up.