2 Re 7:4-14

4 Se diciamo: Entriamo in città in città c’è la fame, e noi vi morremo; se restiamo qui, morremo lo stesso. Or dunque venite, andiamoci a buttare nel campo dei Siri; se ci lascian vivere, vivremo; se ci dànno la morte, morremo".
5 E, sull’imbrunire, si mossero per andare al campo dei Siri; e come furon giunti all’estremità del campo dei Siri, ecco che non v’era alcuno.
6 Il Signore avea fatto udire nel campo dei Siri un rumor di carri, un rumor di cavalli, un rumor di grande esercito, sì che i Siri avean detto fra di loro: "Ecco, il re d’Israele ha assoldato contro di noi i re degli Hittei e i re degli Egiziani, perché vengano ad assalirci".
7 E s’eran levati, ed eran fuggiti sull’imbrunire, abbandonando le loro tende, i loro cavalli, i loro asini, e il campo così com’era; eran fuggiti per salvarsi la vita.
8 Que’ lebbrosi, giunti che furono all’estremità del campo, entrarono in una tenda, mangiarono, bevvero, e portaron via argento, oro, vesti, e andarono a nascondere ogni cosa. Poi tornarono, entrarono in un’altra tenda, e anche di là portaron via roba, che andarono a nascondere.
9 Ma poi dissero fra di loro: "Noi non facciamo bene; questo è giorno di buone novelle, e noi ci tacciamo! Se aspettiamo finché si faccia giorno, sarem tenuti per colpevoli. Or dunque venite, andiamo ad informare la casa del re".
10 Così partirono, chiamarono i guardiani della porta di città, e li informarono della cosa, dicendo: "Siamo andati al campo dei Siri, ed ecco che non v’è alcuno, né vi s’ode voce d’uomo; non vi son che i cavalli attaccati, gli asini attaccati, e le tende intatte".
11 Allora i guardiani chiamarono, e fecero saper la cosa alla gente del re dentro il palazzo.
12 E il re si levò nella notte, e disse ai suoi servi: "Vi voglio dire io quel che ci hanno fatto i Siri. Sanno che patiamo la fame; sono quindi usciti dal campo a nascondersi per la campagna, dicendo: Come usciranno dalla città, li prenderemo vivi, ed entreremo nella città".
13 Uno de’ suoi servi gli rispose: "Ti prego, si prendan cinque de’ cavalli che rimangono ancora nella città guardate! son come tutta la moltitudine d’Israele che v’è rimasta; son come tutta la moltitudine d’Israele che va in consunzione! e mandiamo a vedere di che si tratta".
14 Presero dunque due carri coi loro cavalli, e il re mandò degli uomini in traccia dell’esercito dei Siri, dicendo: "Andate e vedete".

2 Re 7:4-14 Meaning and Commentary

INTRODUCTION TO 2 KINGS 7

This chapter begins with a prophecy of great plenty in Samaria on the morrow, and of the death of an unbelieving lord, 2Ki 7:1,2, relates the case of four lepers, who that night went into the Syrian camp, which was deserted, occasioned by the noise of chariots, horses, and a host, which they fancied they heard, 2Ki 7:3-9, the report which the lepers made to the king's household of this affair, and the method the king's servants took to know the truth of it, 2Ki 7:10-15 which, when confirmed, the people went out and spoiled the tents of the Syrians, whereby the prophecy of plenty was fulfilled, 2Ki 7:16, and the unbelieving lord having post at the gate of the city assigned him, was trod to death, and so the prediction concerning him had its accomplishment also, 2Ki 7:17-20.

The Riveduta Bible is in the public domain.