Sofonia 2:13

13 Ed egli stenderà la mano contro il settentrione e distruggerà l’Assiria, e ridurrà Ninive una desolazione, un luogo arido come il deserto.

Sofonia 2:13 Meaning and Commentary

Zephaniah 2:13

And he will stretch out his hand against the north
Either the Lord, or Nebuchadnezzar his sword; who, as he would subdue the nations that lay southward, he would lead his army northward against the land of Assyria, which lay to the north of Judea, as next explained: and destroy Assyria;
that famous monarchy, which had ruled over the kingdoms of the earth, now should come to an end, and be reduced to subjection to the king of Babylon: and will make Nineveh a desolation;
which was the capital city, the metropolis of the Assyrian monarchy: Nahum prophesies at large of the destruction of this city: [and] dry like a wilderness;
which before was a very watery place, situated by rivers, particularly the river Tigris; so that it was formerly like a pool of water, ( Nahum 2:6 Nahum 2:8 ) but now should be dry like a heath or desert, Dr. Prideaux places the destruction of Nineveh in the twenty ninth year of Josiah's reign; but Bishop Usher earlier, in the sixteenth year of his reign; and, if so, then Zephaniah, who here prophesies of it, must begin to prophesy in the former part of Josiah's reign.

Sofonia 2:13 In-Context

11 L’Eterno sarà terribile contro di loro; perché annienterà tutti gli dèi della terra; e tutte le isole delle nazioni lo adoreranno, ciascuno dal luogo ove si trova.

12 Voi pure, Etiopi, sarete uccisi dalla mia spada.

13 Ed egli stenderà la mano contro il settentrione e distruggerà l’Assiria, e ridurrà Ninive una desolazione, un luogo arido come il deserto.

14 E in mezzo a lei giaceranno greggi e animali d’ogni specie; perfino il pellicano ed il riccio pernotteranno tra i suoi capitelli; s’udranno canti d’uccelli dalle finestre; la devastazione sarà sulle soglie, perché sarà spogliata dei suoi rivestimenti di cedro.

15 Tale sarà la festante città, che se ne sta sicura, e dice in cuor suo: "Io, e nessun altro fuori di me!" Come mai è diventata una desolazione, un ricetto di bestie? Chiunque le passerà vicino fischierà e agiterà la mano.