1 Re 8:31

31 Quando alcuno avrà peccato contro al suo prossimo, ed esso avrà da lui richiesto il giuramento, per farlo giurare; ed il giuramento sarà venuto davanti al tuo Altare, in questa Casa, porgi le orecchie dal cielo,

1 Re 8:31 Meaning and Commentary

1 Kings 8:31

If any man trespass against his neighbour
By being unfaithful in a trust committed to him, or the like:

and an oath be laid upon him to cause him to swear;
he denying that ever anything was committed to his trust, and there being no witnesses of it, the judge obliges him to take an oath he never had any:

and the oath come before thine altar in this house;
where it was taken, as in the presence of God, and as appealing to him: hence in corrupt times they came to swear by the altar, ( Matthew 23:20 ) and so the Heathens used to take their oaths in the temples of their gods, and at their altars, as the instances of Callicrates ^F3 and Hannibal ^F4 show, and others Grotius refers to; yea, they also laid hold on the altar, at least touched it when they swore ^F5 to give the greater sanction to the oath.

---

FOOTNOTES:

F3 Cornel. Nep. Vit. Dion. l. 10. c. 8.
F4 Ib. Hannibal. l. 23. c. 2.
F5 Vid. Lydii Dissert de Jurament. c. 4. sect. 7.

1 Re 8:31 In-Context

29 acciocchè gli occhi tuoi sieno aperti, notte e giorno verso questa Casa; verso il luogo del qual tu hai detto: Il mio Nome sarà quivi; per ascoltar l’orazione che il tuo servitore farà, volgendosi verso questo luogo.

30 Esaudisci adunque la supplicazione del tuo servitore, e del tuo popolo Israele, quando ti faranno orazione, volgendosi verso questo luogo; ascoltali dal luogo della tua stanza ne’ cieli; ed ascoltandoli, perdona loro.

31 Quando alcuno avrà peccato contro al suo prossimo, ed esso avrà da lui richiesto il giuramento, per farlo giurare; ed il giuramento sarà venuto davanti al tuo Altare, in questa Casa, porgi le orecchie dal cielo,

32 ed opera, e giudica i tuoi servitori, condannando il colpevole, per fargli ritornare in su la testa ciò che egli avrà fatto; ed assolvendo il giusto, per rendergli secondo la sua giustizia.

33 Quando il tuo popolo Israele sarà stato sconfitto dal nemico, perchè avrà peccato contro a te; se poi si converte a te, e dà gloria al tuo Nome, e ti fa orazione e supplicazione, in questa Casa,