2 Cronache 20:27

27 E tutta la gente di Giuda, e di Gerusalemme, e Giosafat in capo di essi, si rimisero in cammino, per ritornarsene in Gerusalemme, con allegrezza; perciocchè il Signore avea loro data allegrezza de’ lor nemici.

2 Cronache 20:27 Meaning and Commentary

2 Chronicles 20:27

Then they returned, every man of Judah and of Jerusalem, and
Jehoshaphat at the forefront of them, to go again to Jerusalem with
joy
There to praise the Lord in the temple, as they had done in the valley:

for the Lord had made them to rejoice over their enemies;
by giving them a complete victory, and making them masters of so much wealth and riches.

2 Cronache 20:27 In-Context

25 Allora Giosafat, e la sua gente, vennero per predar le loro spoglie; e fra i lor corpi morti trovarono molte ricchezze, e cari arredi; e ne predarono tante, che non bastavano a portarle; e stettero tre giorni a predar le spoglie; perciocchè erano in gran quantità.
26 Poi, al quarto giorno, si adunarono nella Valle, detta di Benedizione; perciocchè quivi benedissero il Signore; per questa cagione quel luogo è stato chiamato Valle di Benedizione infino a questo giorno.
27 E tutta la gente di Giuda, e di Gerusalemme, e Giosafat in capo di essi, si rimisero in cammino, per ritornarsene in Gerusalemme, con allegrezza; perciocchè il Signore avea loro data allegrezza de’ lor nemici.
28 E, giunti in Gerusalemme, entrarono con salteri, e con cetere, e con trombe, nella Casa del Signore.
29 E lo spavento di Dio fu sopra tutti i regni di que’ paesi, quando intesero che il Signore avea combattuto contro a’ nemici d’Israele.
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