2 Re 5:25

25 Ed egli venne, e si presentò al suo signore. Ed Eliseo gli disse: Onde vieni, Ghehazi? Ed egli rispose: Il tuo servitore non è andato nè qua nè là.

2 Re 5:25 Meaning and Commentary

2 Kings 5:25

But he went in, and stood before his master
To know his will, and minister to him, as he had used to do, and as if he had never been from the house:

and Elisha said unto him, whence comest thou, Gehazi?
where had he been, and where was he last?

and he said, thy servant went no whither;
he pretended he had never been out of doors, which was another impudent lie; one would have thought that he who had lived so long with the prophet, and had seen the miracles wrought by him, and knew with what a spirit of prophecy he was endowed, would never have ventured to tell such an untruth, since he might expect to be detected; but covetousness had blinded his eyes and hardened his heart.

2 Re 5:25 In-Context

23 E Naaman disse: Prendi pur due talenti; e gliene fece forza; e fece legare due talenti di argento in due sacchetti, e piegar due mute di vestimenti; e diede queste cose a due suoi servitori, che le portassero davanti a lui.

24 E quando egli fu giunto alla rocca, tolse quelle cose di man di coloro, e le ripose in una casa; poi rimandò quegli uomini, ed essi se ne andarono.

25 Ed egli venne, e si presentò al suo signore. Ed Eliseo gli disse: Onde vieni, Ghehazi? Ed egli rispose: Il tuo servitore non è andato nè qua nè là.

26 Ma egli gli disse: Il cuor mio non era egli andato là, quando quell’uomo ti si voltò incontro d’in sul suo carro? È egli tempo di prender danari, e vestimenti, e ulivi, e vigne, e pecore, e buoi, e servi, e serve?

27 Perciò, la lebbra di Naaman si attaccherà a te, e alla tua progenie, in perpetuo. Ed egli se ne uscì dalla presenza di esso, tutto lebbroso, bianco come neve.