Daniele 5:12

12 Conciossiachè in lui, che è Daniele, a cui il re avea posto nome Beltsasar, fosse stato trovato uno spirito eccellente, e conoscimento, e intendimento, per interpretar sogni, e per dichiarar detti oscuri, e per isciogliere enimmi. Ora chiamisi Daniele, ed egli dichiarerà l’interpretazione.

Daniele 5:12 Meaning and Commentary

Daniel 5:12

Forasmuch as an excellent spirit
A superior spirit to all the wise men in Babylon for natural knowledge and political wisdom; and he had yet a more excellent spirit which she knew nothing of, and was no judge of; a spirit of real grace, and true piety and devotion: and knowledge, and understanding, interpreting of dreams;
of which interpreting two of Nebuchadnezzar's was a proof: and showing hard sentences:
or explaining enigmas and riddles, or proverbial, parabolical, and figurative phrases and expressions: and dissolving of doubts:
or untying knots, solving problems, and answering knotty, intricate, and difficult questions: were found in the same Daniel, whom the king named Belteshazzar;
the prince of his eunuchs gave him that name, perhaps by the king's order; however, it was confirmed by him; he called him by it, and says it was according to the name of his god; see ( Daniel 1:7 ) ( 4:8 ) : now let Daniel be called, and he will show the interpretation;
this she was confident of, from the knowledge she had of the above facts.

Daniele 5:12 In-Context

10 La regina, alle parole del re, e de’ suoi grandi, entrò nel luogo del convito, e fece motto al re, e gli disse: O re, possi tu vivere in perpetuo; i tuoi pensieri non ti spaventino, e il colore della tua faccia non si muti.

11 Vi è un uomo nel tuo regno, in cui è lo spirito degl’iddii santi; e al tempo di tuo padre si trovò in lui illuminazione, ed intendimento, e sapienza, pari alla sapienza degl’iddii; e il re Nebucadnesar, tuo padre, o re, lo costituì capo de’ magi, degli astrologi, de’ Caldei, e degl’indovini.

12 Conciossiachè in lui, che è Daniele, a cui il re avea posto nome Beltsasar, fosse stato trovato uno spirito eccellente, e conoscimento, e intendimento, per interpretar sogni, e per dichiarar detti oscuri, e per isciogliere enimmi. Ora chiamisi Daniele, ed egli dichiarerà l’interpretazione.

13 Allora Daniele fu menato davanti al re. E il re fece motto a Daniele, e gli disse: Sei tu quel Daniele, che è de’ Giudei che sono in cattività, i quali il re, mio padre, condusse di Giudea?

14 Io ho inteso dir di te, che lo spirito degl’iddii santi è in te, e che si è trovata in te illuminazione, e intendimento, e sapienza eccellente.