Deuteronomio 13:10

10 E lapidalo con pietre, sì che muoia; perciocchè egli ha cercato di sospignerti d’appresso al Signore Iddio tuo, che ti ha tratto fuor del paese di Egitto, della casa di servitù.

Deuteronomio 13:10 Meaning and Commentary

Deuteronomy 13:10

And thou shalt stone him with stones, that he die
It was not sufficient to answer the end of the law to cast a few stones at him, but he was to be stoned to death:

because he hath sought to thrust thee away from the Lord thy God;
to compel by force of argument, or the dint of persuasion, to relinquish the profession of the true God, faith in him, and the worship of him:

which brought thee out of the land of Egypt, from the house of bondage;
which aggravated the sin of the enticer, and would have made the sin of the enticed the more heinous had he fallen into it.

Deuteronomio 13:10 In-Context

8 non compiacergli, e non ascoltarlo; l’occhio tuo eziandio non gli perdoni, e non risparmiarlo, e non celarlo.
9 Anzi del tutto uccidilo; sia la tua mano la prima sopra lui, per farlo morire, e poi la mano di tutto il popolo.
10 E lapidalo con pietre, sì che muoia; perciocchè egli ha cercato di sospignerti d’appresso al Signore Iddio tuo, che ti ha tratto fuor del paese di Egitto, della casa di servitù.
11 Acciocchè tutto Israele oda, e tema; e niuno per l’innanzi faccia più in mezzo di te una tal mala cosa.
12 Quando tu udirai che si dirà d’una delle tue città, che il Signore Iddio tuo ti dà, per abitarvi;
The Giovanni Diodati Bible is in the public domain.