Ester 2:8

8 E, quando la parola del re, e il suo decreto fu inteso, molte fanciulle essendo raunate in Susan, stanza reale, sotto la cura di Hegai, Ester fu anch’essa assunta nella casa del re, sotto la cura di Hegai, guardiano delle femmine.

Ester 2:8 Meaning and Commentary

Esther 2:8

So it came to pass, when the king's commandment and decree was
heard
In the several provinces of his kingdom:

and when many maidens were gathered unto Shushan the palace, to the
custody of Hegai;
Josephus F15 says, there were gathered to the number of four hundred:

that Esther was brought also unto the king's house, to the custody of
Hegai, the keeper of the women:
by force, as Aben Ezra and the former Targum, and so the word is sometimes used.


FOOTNOTES:

F15 Ibid. (Antiqu. l. 11. c. 6. sect. 2.)

Ester 2:8 In-Context

6 il quale era stato menato in cattività da Gerusalemme fra i prigioni, che furono menati in cattività con Ieconia, re di Giuda, il quale Nebucadnesar, re di Babilonia, avea menato in cattività.
7 Ed egli allevava Hadassa, la quale è Ester, figliuola del suo zio; perciocchè ella non avea nè padre nè madre; e la fanciulla era formosa, e bella di aspetto; e dopo la morte di suo padre e di sua madre, Mardocheo se l’avea presa per figliuola.
8 E, quando la parola del re, e il suo decreto fu inteso, molte fanciulle essendo raunate in Susan, stanza reale, sotto la cura di Hegai, Ester fu anch’essa assunta nella casa del re, sotto la cura di Hegai, guardiano delle femmine.
9 E la fanciulla piacque ad Hegai, ed acquistò la sua grazia; laonde egli prestamente le diede le cose che si richiedevano per abbellirsi, e i suoi alimenti; le diede ancora le sette più ragguardevoli donzelle della casa del re; poi la tramutò, insieme con le sue donzelle, nella più bella parte dell’ostello delle femmine.
10 Ora Ester non dichiarò il suo popolo, nè il suo parentado; perciocchè Mardocheo le avea divietato di dichiararlo.
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