Neemia 10:32

32 Noi imponemmo eziandio a noi stessi per legge, di pagare ogni anno la terza parte d’un siclo per testa, per lo servigio della Casa dell’Iddio nostro;

Neemia 10:32 Meaning and Commentary

Nehemiah 10:32

Also we made ordinance, for us
Laws among themselves, binding them to that which the laws of God did not:

to charge ourselves yearly with the third part of a shekel, for the
service of the house of our God;
the particulars of which follow in the next verse; for the defraying of which there used to be a treasury in the temple; but now there was none, and therefore they took this method to assess themselves; and being poor, instead of the half shekel, which in some cases was required, they only charged themselves with the third part of one; though Aben Ezra thinks this was added to the half shekel, and was paid over and above that; according to Brerewood F1, it was of the value of ten pence of our money: Waserus F2 has given us the figure of one of these coins, with this inscription, a "third" part of a shekel of Israel.


FOOTNOTES:

F1 De Pond. & Pret. Vet. Num. c. 1.
F2 De Antiqu. Num. Heb. l. 2.

Neemia 10:32 In-Context

30 E che noi non daremmo le nostre figliuole a’ popoli del paese, e che non prenderemmo le lor figliuole per li nostri figliuoli;
31 e che noi non prenderemmo nulla in giorno di sabato, o in altro giorno sacro, da’ popoli del paese, che portano merci, e ogni sorta di derrate al giorno del sabato, per venderle; e che noi lasceremmo vacar la terra ogni settimo anno; ed in quello rilasceremmo ogni riscossa di debiti.
32 Noi imponemmo eziandio a noi stessi per legge, di pagare ogni anno la terza parte d’un siclo per testa, per lo servigio della Casa dell’Iddio nostro;
33 per li pani che si doveano disporre per ordine, e per l’offerta continua, e per l’olocausto continuo; e per quelli de’ sabati, delle calendi, e delle feste solenni: e per le cose sante, e per li sacrificii per lo peccato, per fare il purgamento, de’ peccati per Israele, e per ogni altra cosa che si conveniva fare nella Casa dell’Iddio nostro.
34 Noi tirammo eziandio le sorti fra i sacerdoti, i Leviti, e il popolo, per l’offerta delle legne; acciocchè a’ tempi assegnati anno per anno, per le case nostre paterne, ne fossero portate alla Casa dell’Iddio nostro, per ardere sopra l’Altar del Signore Iddio nostro, come è scritto nella Legge.
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