Numeri 6:11

11 E sacrifichine il sacerdote uno per lo peccato, e uno per olocausto; e faccia purgamento per lui, di ciò ch’egli avrà peccato intorno al morto; e in quel giorno stesso santifichi il suo capo;

Numeri 6:11 Meaning and Commentary

Numbers 6:11

And the priest shall offer the one for a sin offering, and
the other for a burnt offering
That is, one of the turtles or young pigeons for the one kind of sacrifice, and one for the other sort; both being necessary; the one to expiate sin, and the other as a gift to God by way of thankfulness for acceptance of the former:

and make an atonement for him, for that he sinned by the dead;
by being where the dead body was, which, though not sinful, in a moral sense, was, in a ceremonial one, and therefore required a sacrifice to atone for it; and which atonement was made by the sin offering typical of Christ, who was made an offering for sin:

and shall hallow his head the same day;
consecrate himself to God afresh, particularly the hair of his head, let that grow again and begin his Nazariteship anew; so Jarchi interprets it, to return and begin the account of his Nazariteship.

Numeri 6:11 In-Context

9 E se alcuno muore appresso di lui di subito improvviso, egli ha contaminato il capo del suo Nazireato; perciò radasi il capo al giorno della sua purificazione; radaselo al settimo giorno.

10 E nell’ottavo giorno porti al sacerdote alla entrata del Tabernacolo della convenenza, due tortole o due pippioni.

11 E sacrifichine il sacerdote uno per lo peccato, e uno per olocausto; e faccia purgamento per lui, di ciò ch’egli avrà peccato intorno al morto; e in quel giorno stesso santifichi il suo capo;

12 e consacri al Signore i giorni del suo Nazireato; e adduca un agnello di un anno per la colpa; e sieno i giorni precedenti tenuti per nulla; conciossiachè il suo Nazireato sia stato contaminato.

13 Or questa è la legge intorno al Nazireo: Nel giorno che il tempo del suo Nazireato sarà compiuto, portilo all’entrata del Tabernacolo della convenenza.