2 Re 15:28

28 Egli fece ciò ch’è male agli occhi dell’Eterno; non si ritrasse dai peccati coi quali Geroboamo, figliuolo di Nebat, avea fatto peccare Israele.

2 Re 15:28 Meaning and Commentary

2 Kings 15:28

And he did that which was evil in the sight of the Lord
Not only in committing the above crimes of usurpation and murder, but idolatry, and particularly the worshipping of the calves, hinted at in the text.

2 Re 15:28 In-Context

26 Il rimanente delle azioni di Pekachia, tutto quello che fece, si trova scritto nel libro delle Cronache dei re d’Israele.
27 L’anno cinquantesimosecondo di Azaria, re di Giuda, Pekah, figliuolo di Remalia, cominciò a regnare sopra Israele a Samaria, e regnò venti anni.
28 Egli fece ciò ch’è male agli occhi dell’Eterno; non si ritrasse dai peccati coi quali Geroboamo, figliuolo di Nebat, avea fatto peccare Israele.
29 Al tempo di Pekah, re d’Israele, venne Tiglath-Pileser, re di Assiria, e prese Ijon, Abel-Beth-Maaca, Janoah, Kedesh, Hatsor, Galaad, la Galilea, tutto il paese di Neftali, e ne menò gli abitanti in cattività in Assiria.
30 Hosea, figliuolo di Ela, ordì una congiura contro Pekah, figliuolo di Remalia; lo colpì, l’uccise, e regnò in luogo suo, l’anno ventesimo del regno di Jotham, figliuolo di Uzzia.
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