Deuteronomio 28:53

53 E durante l’assedio e nella distretta alla quale ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto delle tue viscere, le carni de’ tuoi figliuoli e delle tue figliuole, che l’Eterno, il tuo Dio, t’avrà dati.

Deuteronomio 28:53 Meaning and Commentary

Deuteronomy 28:53

And thou shall eat the fruit of thine body
Than which nothing can be more shocking and unnatural, which is explained as follows:

the flesh of thy sons and of thy daughters, which the Lord thy God
hath given thee;
which is an aggravation of the cruel and inhuman fact:

in the siege, and in the straitness wherewith thine enemies shall
distress thee;
this shows the cause of it, a famine by reason of the closeness of the siege, so that no provisions could be brought in for their relief; and all within being eaten up, and everything that was eatable, even the most nauseous and disagreeable, they would be led on to this strange, unheard of, and barbarous action, eating their own children. This was fulfilled in the siege of Samaria, ( 2 Kings 6:25 2 Kings 6:28 2 Kings 6:29 ) ; and in the siege of Jerusalem by Nebuchadnezzar, ( Lamentations 2:10 ) ( 4:10 ) and again in the Apocrypha:

``Moreover he hath delivered them to be in subjection to all the kingdoms that are round about us, to be as a reproach and desolation among all the people round about, where the Lord hath scattered them.'' (Baruch 2:4)

and in the siege of the same city by the Romans; of which an instance will be hereafter given.

Deuteronomio 28:53 In-Context

51 che mangerà il frutto del tuo bestiame e il frutto del tuo suolo, finché tu sia distrutto, e non ti lascerà di resto né frumento, né mosto, né olio, né parti delle tue vacche e delle tue pecore, finché t’abbia fatto perire.

52 E t’assedierà in tutte le tue città, finché in tutto il tuo paese cadano le alte e forti mura nelle quali avrai riposto la tua fiducia. Essa ti assedierà in tutte le tue città, in tutto il paese che l’Eterno, il tuo Dio, t’avrà dato.

53 E durante l’assedio e nella distretta alla quale ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto delle tue viscere, le carni de’ tuoi figliuoli e delle tue figliuole, che l’Eterno, il tuo Dio, t’avrà dati.

54 L’uomo più delicato e più molle tra voi guarderà di mal occhio il suo fratello, la donna che riposa sul suo seno, i figliuoli che ancora gli rimangono,

55 non volendo dare ad alcun d’essi delle carni de’ suoi figliuoli delle quali si ciberà, perché non gli sarà rimasto nulla in mezzo all’assedio e alla distretta alla quale i nemici t’avranno ridotto in tutte le tue città.