Ester 7:3

3 Allora la regina Ester rispose dicendo: "Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, o re, e se così piace al re, la mia richiesta è che mi sia donata la vita; e il mio desiderio, che mi sia donato il mio popolo.

Ester 7:3 Meaning and Commentary

Esther 7:3

Then Esther the queen answered and said
Not rolling herself at the king's knees, as Severus ^F6 writes; but rather, as the former Targum, lifting up her eyes to heaven, and perhaps putting up a secret ejaculation for direction and success:

if I have found favour in thy sight, O king;
as she certainly had heretofore, and even now:

and if it please the king, let my life be given me at my petition;
not riches, nor honour, nor any place or post at court, or in any of the king's dominions for any friend of her's, was her petition; but for her own life, that that might not be taken away, which was included in the grant the king had made to Haman, though ignorantly, to slay all the Jews, she being one of them:

and my people at my request;
that is, the lives of her people also, that was her request; her own life and her people's were all she had to ask.

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FOOTNOTES:

F6 Hist. Sacr. l. 2.

Ester 7:3 In-Context

1 Il re e Haman andarono dunque al convito con la regina Ester.

2 E il re anche questo secondo giorno disse a Ester, mentre si beveva il vino: "Qual è la tua richiesta, o regina Ester? Ti sarà concessa. Che desideri? Fosse anche la metà del regno, l’avrai".

3 Allora la regina Ester rispose dicendo: "Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, o re, e se così piace al re, la mia richiesta è che mi sia donata la vita; e il mio desiderio, che mi sia donato il mio popolo.

4 Perché io e il mio popolo siamo stati venduti per esser distrutti, uccisi, sterminati. Ora se fossimo stati venduti per diventare schiavi e schiave, mi sarei taciuta; ma il nostro avversario non potrebbe riparare al danno fatto al re con la nostra morte".

5 Il re Assuero prese a dire alla regina Ester: "Chi è, e dov’è colui che ha tanta presunzione da far questo?"