Ezechiele 21:30

30 (H21-35) Riponi la spada nel suo fodero! Io ti giudicherò nel luogo stesso dove fosti creata, nel paese della tua origine;

Ezechiele 21:30 Meaning and Commentary

Ezekiel 21:30

Shall I cause it to return into his sheath?
&c.] The drawn and furbished sword of the Chaldeans? no, I will not; it shall never return or be put up until the Ammonites are utterly consumed. Some read these words in the imperative, as the Targum,

``return the sword to its sheath;''

so the Vulgate Latin version, "return to thy sheath"; and so may be considered as a direction to the Ammonites to put up their swords, and not stand in their own defence, since it would be to no purpose; though Jerom, and Grotius after him, take the words to be an apostrophe to the drawn sword of the Chaldeans to sheath itself, having done its work upon the Jews and Ammonites; or to the Chaldeans to return to Babylon, and where they also should be punished; and so interpret all that follows of the destruction of the Babylonians by the Medes and Persians; but the first sense is best: I will judge thee in the place where thou wast created, in the land of
thy nativity;
not in the place where their father Ammon was born, which was at Zoar; but where they first became a kingdom and state, a body politic; or where the present generation of them were born; they should not be carried out of their own land, but destroyed in it.

Ezechiele 21:30 In-Context

28 (H21-33) E tu, figliuol d’uomo, profetizza, e di’: Così parla il Signore, l’Eterno, riguardo ai figliuoli d’Ammon ed al loro obbrobrio; e di’: La spada, la spada è sguainata; è forbita per massacrare, per divorare, per folgoreggiare.

29 (H21-34) Mentre s’hanno per te delle visioni vane, mentre s’hanno per te divinazioni bugiarde, essa ti farà cadere fra i cadaveri degli empi, il cui giorno è giunto al tempo del colmo dell’iniquità.

30 (H21-35) Riponi la spada nel suo fodero! Io ti giudicherò nel luogo stesso dove fosti creata, nel paese della tua origine;

31 (H21-36) e riverserò su di te la mia indignazione, soffierò contro di te nel fuoco della mia ira, e ti darò in mano d’uomini brutali, artefici di distruzione.

32 (H21-37) Tu sarai pascolo al fuoco, il tuo sangue sarà in mezzo al paese; tu non sarai più ricordata, perché io, l’Eterno, son quegli che ho parlato".