Geremia 43:8

8 E la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia a Tahpanes in questi termini:

Geremia 43:8 Meaning and Commentary

Jeremiah 43:8

Then came the word of the Lord to Jeremiah, at Tahpanhes
Where he was with the rest the captains carried thither with them; and as soon as he and they had got here, the word of the Lord came unto him, declaring the destruction of this place, and of the whole land. Here Jerom says the prophet was stoned to death; saying;
as follows:

Geremia 43:8 In-Context

6 gli uomini, le donne, i fanciulli, le figliuole del re e tutte le persone che Nebuzaradan, capo delle guardie, aveva lasciate con Ghedalia, figliuolo di Ahikam, figliuolo di Shafan, come pure il profeta Geremia, e Baruc, figliuolo di Neria,
7 ed entrarono nel paese d’Egitto, perché non ubbidirono alla voce dell’Eterno; e giunsero a Tahpanes.
8 E la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia a Tahpanes in questi termini:
9 "Prendi nelle tue mani delle grosse pietre, e nascondile nell’argilla della fornace da mattoni ch’è all’ingresso della casa di Faraone a Tahpanes, in presenza degli uomini di Giuda.
10 E di’ loro: Così parla l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Ecco, io manderò a prendere Nebucadnetsar, re di Babilonia, mio servitore, e porrò il suo trono su queste pietre che io ho nascoste, ed egli stenderà su d’esse il suo padiglione reale,
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