Marco 12:15

15 Ma egli, conosciuta la loro ipocrisia, disse loro: Perché mi tentante? Portatemi un denaro, ch’io lo vegga.

Marco 12:15 Meaning and Commentary

Mark 12:15

Shall we give, or not give?
&c.] They not only ask whether it was lawful, but whether also it was advisable to do it, that they might not only accuse him of his principles, but charge him with persuading, or dissuading in this case. These words are left out in the Vulgate Latin, Arabic, Persic, and Ethiopic versions:

but he knowing their hypocrisy;
expressed in their flattering titles and characters of him, and which lay hid in their secret designs against him; which being thoroughly known to him,

said unto them, why tempt ye me: bring me a penny, that I may see
it;
what it is, that is required for tribute; (See Gill on Matthew 22:18), (See Gill on Matthew 22:19).

Marco 12:15 In-Context

13 E gli mandarono alcuni dei Farisei e degli Erodiani per coglierlo in parole.
14 Ed essi, venuti, gli dissero: Maestro, noi sappiamo che tu sei verace, e che non ti curi d’alcuno, perché non guardi all’apparenza delle persone, ma insegni la via di Dio secondo verità. E’ egli lecito pagare il tributo a Cesare o no? Dobbiamo darlo o non darlo?
15 Ma egli, conosciuta la loro ipocrisia, disse loro: Perché mi tentante? Portatemi un denaro, ch’io lo vegga.
16 Ed essi glielo portarono. Ed egli disse loro: Di chi è questa effigie e questa iscrizione? Essi gli dissero:
17 Di Cesare. Allora Gesù disse loro: Rendete a Cesare quel ch’è di Cesare, e a Dio quel ch’è di Dio. Ed essi si maravigliarono di lui.
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