Neemia 3:29

29 Dopo di loro Tsadok, figliuolo d’Immer, lavorò dirimpetto alla sua casa. Dopo di lui lavorò Scemaia figliuolo di Scecania, guardiano della porta orientale.

Neemia 3:29 Meaning and Commentary

Nehemiah 3:29

After them repaired Zadok the son of Immer, over against his
house
After the last of the priests, this begun where they ended, and repaired as far as his house reached; and being, perhaps, a person of some note, his house might be a large one:

after him repaired also Shemaiah, the son of Shechaniah, the keeper of
the east gate;
that is, of the temple; for the gates of the city having been burnt so long, it cannot be thought there should be a keeper of any of them.

Neemia 3:29 In-Context

27 Dopo di loro i Tekoiti ne restaurarono un’altra parte, dirimpetto alla gran torre sporgente e fino al muro della collina.
28 I sacerdoti lavorarono alle riparazioni al disopra della porta de’ Cavalli, ciascuno dirimpetto alla propria casa.
29 Dopo di loro Tsadok, figliuolo d’Immer, lavorò dirimpetto alla sua casa. Dopo di lui lavorò Scemaia figliuolo di Scecania, guardiano della porta orientale.
30 Dopo di lui Hanania, figliuolo di Scelemia, e Hanun, sesto figliuolo di Tsalaf, restaurarono un’altra parte delle mura. Dopo di loro Meshullam, figliuolo di Berekia, lavorò difaccia alla sua camera.
31 Dopo di lui Malkja, uno degli orefici, lavorò fino alle case de’ Nethinei e de’ mercanti, dirimpetto alla porta di Hammifkad e fino alla salita dell’angolo.
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