Levitico 27:22

22 Se uno consacra all’Eterno un pezzo di terra ch’egli ha comprato e che non fa parte della sua proprietà,

Levitico 27:22 Meaning and Commentary

Leviticus 27:22

And if [a man] sanctify unto the Lord a field which he hath
bought
With his own money, of some person in poverty and distress, who was obliged to sell it, and which, according to a former law, returned to the original proprietor in the year of jubilee:

which [is] not of the fields of his possession;
which he has not by inheritance from his fathers. Jarchi observes, there is a difference between a field bought, and a field possessed; for a field bought is not divided to the priests in the year of jubilee, because a man cannot sanctify it but until the year of jubilee; for in the year of jubilee it would go out of his hands, and return to the owner; wherefore if he comes to redeem it, he must redeem it with the price fixed for the field of possession: the Jewish doctors are divided about a field bought of a father by a son, whether it is a field of purchase or of possession ^F6.

---

FOOTNOTES:

F6 Misn. Eracin, c. 7. sect. 5.

Levitico 27:22 In-Context

20 Ma se non riscatta il pezzo di terra e lo vende ad un altro, non lo si potrà più riscattare;

21 ma quel pezzo di terra, quando rimarrà franco al giubileo, sarà consacrato all’Eterno come una terra interdetta, e diventerà proprietà del sacerdote.

22 Se uno consacra all’Eterno un pezzo di terra ch’egli ha comprato e che non fa parte della sua proprietà,

23 il sacerdote ne valuterà il prezzo secondo la stima fino all’anno del giubileo; e quel tale pagherà il giorno stesso il prezzo fissato, giacché è cosa consacrata all’Eterno.

24 L’anno del giubileo la terra tornerà a colui da cui fu comprata, e del cui patrimonio faceva parte.