2 Cronache 32:4

4 Ed un gran popolo si adunò, e turarono tutte le fonti, e il torrente che si spande per mezzo la contrada, dicendo: Perchè i re degli Assiri, venendo, troverebbero essi copia d’acque?

2 Cronache 32:4 Meaning and Commentary

2 Chronicles 32:4

So there was gathered much people together
At the instance of Hezekiah, his nobles and officers:

who stopped all the fountains;
perhaps by laying planks over them, and earth upon them, so that it could not be discerned there were any fountains there:

and the brook that ran through the midst of the land;
which, according to Kimchi, was Gihon, ( 2 Chronicles 32:30 ) , which was near Jerusalem; the stream of this very probably they turned into channels under ground, whereby it was brought into the city into reservoirs there provided, that that might have a supply during the siege, while the enemy was distressed for want of it:

saying, why should the kings of Assyria come and find much water?
by which means they would be able to carry on the siege to a great length, when otherwise they would be obliged to raise it quickly: mention is made of kings of Assyria, though there was but one, with whom there might be petty kings, or tributary ones; and, besides, as he boasted, his princes were altogether kings, ( Isaiah 10:8 ) .

2 Cronache 32:4 In-Context

2 Ed Ezechia, veduto che Sennacherib era venuto, e ch’egli volgeva la faccia contro a Gerusalemme, per combatterla;

3 si consigliò co’ suoi principali ufficiali, e co’ suoi uomini di valore, di turar le acque delle fonti ch’erano fuor della città; ed essi gli prestarono aiuto.

4 Ed un gran popolo si adunò, e turarono tutte le fonti, e il torrente che si spande per mezzo la contrada, dicendo: Perchè i re degli Assiri, venendo, troverebbero essi copia d’acque?

5 Egli prese eziandio animo di ristorar tutte le mura rotte, e le alzò fino alle torri; e di fuori edificò un altro muro. Egli fortificò ancora Millo, nella Città di Davide; e fece far dardi e scudi in gran quantità.

6 Ed ordinò capitani di guerra sopra il popolo, e li adunò appresso di sè nella piazza della porta della città, e li confortò, dicendo: