2 Re 16:9

9 E il re degli Assiri gli acconsentì, e salì contro a Damasco, e la prese, e ne menò il popolo in cattività in Chir, e fece morire Resin.

2 Re 16:9 Meaning and Commentary

2 Kings 16:9

And the king of Assyria hearkened unto him
Complied with his request:

for the king of Syria went up against Damascus, and took it;
the metropolis of the kingdom of Syria, and so made a powerful diversion in favour of the king of Judah:

and carried the people of it captive to Kir;
not Cyrene, as the Vulgate Latin version, a country belonging to Egypt, which the king of Assyria had no power over; but a place in upper Media, as Josephus F16 relates, which belonged to the Assyrian king; see ( Isaiah 22:6 ) , compared with ( 2 Kings 21:2 ) , of this captivity Amos had prophesied some time before, ( Amos 1:5 )

and slew Rezin;
the king of Syria, which also was foretold in the same prophecy.


FOOTNOTES:

F16 Antiqu. l. 9. c. 12. sect. 3.

2 Re 16:9 In-Context

7 E Achaz mandò ambasciatori a Tiglat-pileser, re degli Assiri, a dirgli: Io son tuo servitore, e tuo figliuolo; vieni, e salvami dalle mani del re di Siria, e dalle mani del re d’Israele, i quali si son levati contro a me.
8 E Achaz prese l’argento e l’oro che si trovò nella Casa del Signore, e ne’ tesori della casa reale, e lo mandò in dono al re degli Assiri.
9 E il re degli Assiri gli acconsentì, e salì contro a Damasco, e la prese, e ne menò il popolo in cattività in Chir, e fece morire Resin.
10 E il re Achaz andò incontro a Tiglat-pileser, re degli Assiri, in Damasco; e veduto l’altare ch’era in Damasco, il re Achaz mandò al sacerdote Uria il ritratto di quell’altare, e la figura di tutto il suo lavorio.
11 E il sacerdote Uria edificò un altare: egli lo fece interamente secondo quello che il re Achaz gli avea mandato di Damasco; finchè il re Achaz fu tornato di Damasco.
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