Daniele 5:8

8 Allora entrarono tutti i savi del re; ma non poterono leggere quella scrittura, nè dichiararne al re l’interpretazione.

Daniele 5:8 Meaning and Commentary

Daniel 5:8

Then came in all the king's wise men
The whole college of them, the persons before described; over whom, in Nebuchadnezzar's time, Daniel was the chief of the governors, ( Daniel 2:48 ) , these came in readily, in hope of getting both riches and honour: but they could not read the writing, nor make known to the king the
interpretation thereof;
for if they could not do the former, it must be impossible to do the latter; of the reason of which, various are the conjectures ^F16: as that, though these words were written in Chaldee, yet in characters, as the Samaritan or Phoenician, they did not understand; or were written without points, and so they knew not which were the proper ones to put to them; or they were written according to the position of the letters of the alphabet, called "athbash", of which (See Gill on Jeremiah 25:26), or the words were placed so as to be read backward, or else downward, and not straightforward; or they were all in one word; or only the initial letters of words; but the true reason was, that it was so ordained by the Lord, that they should not be able to read and interpret them; this being reserved for another man, Daniel, that he might have the honour, and God the glory.

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FOOTNOTES:

F16 Vid. Jac. de Clerice Dissertat. de Epulo Belshazzar, in Thesaur. Theolog. Philol. vol. 1. p. 885.

Daniele 5:8 In-Context

6 Allora il color della faccia del re si mutò, e i suoi pensieri lo spaventarono, e i cinti de’ suoi lombi si sciolsero, e le sue ginocchia si urtarono l’un contro all’altro.

7 E il re gridò di forza che si facesser venire gli astrologi, i Caldei, e gl’indovini. E il re prese a dire a’ savi di Babilonia: Chiunque leggerà questa scrittura, e me ne dichiarerà l’interpretazione, sarà vestito di porpora, e porterà una collana d’oro in collo, e sarà il terzo signore nel regno.

8 Allora entrarono tutti i savi del re; ma non poterono leggere quella scrittura, nè dichiararne al re l’interpretazione.

9 Allora il re Belsasar fu grandemente spaventato, e il color della sua faccia si mutò in lui; i suoi grandi ancora furono smarriti.

10 La regina, alle parole del re, e de’ suoi grandi, entrò nel luogo del convito, e fece motto al re, e gli disse: O re, possi tu vivere in perpetuo; i tuoi pensieri non ti spaventino, e il colore della tua faccia non si muti.