Daniele 6:9

9 Il re Dario adunque scrisse le lettere patenti, e il divieto.

Daniele 6:9 Meaning and Commentary

Daniel 6:9

Wherefore King Darius signed the writing and the decree.
] Moved to it by the number and importunity of his principal men; and chiefly through affectation of deity, which this law gave him; and that he might have an opportunity of ingratiating himself into his new subjects by his munificence and liberality, not being aware of the snare laid for his favourite, Daniel.

Daniele 6:9 In-Context

7 Tutti i presidenti del regno, i magistrati, e i satrapi, i consiglieri, e i duchi, han preso consiglio di formare uno statuto reale, e fare uno stretto divieto che chiunque farà richiesta alcuna a qualunque dio, od uomo, fra qui e trenta giorni, salvo che a te, o re, sia gettato nella fossa dei leoni.
8 Ora, o re, fa’ il divieto, e scrivine lettere patenti, che non si possano mutare; quali son le leggi di Media, e di Persia, che sono irrevocabili.
9 Il re Dario adunque scrisse le lettere patenti, e il divieto.
10 Or Daniele, quando seppe che le lettere erano scritte, entrò in casa sua; e, lasciando le finestre della sua sala aperte verso Gerusalemme, a tre tempi del giorno si poneva inginocchioni, e faceva orazione, e rendeva grazie davanti al suo Dio; perciocchè così era uso di fare per addietro.
11 Allora quegli uomini si radunarono, e trovarono Daniele orando, e supplicando davanti al suo Dio.
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