Ebrei 12:28

28 Perciocchè, ricevendo il regno che non può esser commosso riteniamo la grazia, per la quale serviamo gratamente a Dio, con riverenza, e timore.

Ebrei 12:28 In-Context

26 La cui voce allora commosse la terra; ma ora egli ha dinunziato, dicendo: Ancora una volta io commoverò, non sol la terra, ma ancora il cielo.
27 Or quello: Ancora una volta, significa il sovvertimento delle cose commosse, come essendo state fatte; acciocchè quelle che non si commovono dimorino ferme.
28 Perciocchè, ricevendo il regno che non può esser commosso riteniamo la grazia, per la quale serviamo gratamente a Dio, con riverenza, e timore.
29 Perciocchè anche l’Iddio nostro è un fuoco consumante.
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