Isaia 50:3

3 Io rivesto i cieli di caligine, e metto un cilicio per lor coverta.

Isaia 50:3 Meaning and Commentary

Isaiah 50:3

I clothe the heavens with blackness
With gross and thick darkness; perhaps referring to the three days' darkness the Egyptians were in, ( Exodus 10:12-23 ) , or with thick and black clouds, as in tempestuous weather frequently; or by eclipses of the sun; there was an extraordinary instance of great darkness at the time of Christ's crucifixion, ( Matthew 27:45 ) and I make sackcloth their covering;
that being black, and used in times of mourning; the allusion may be to the tents of Kedar, which were covered with sackcloth, or such like black stuff. The fall of the Pagan empire, through the power of Christ and his Gospel, is signified by the sun becoming black as sackcloth of hair, ( Revelation 6:12 ) . Jarchi interprets this parabolically of the princes of the nations, when the Lord shall come to take vengeance upon them; as Kimchi does the sea, and the rivers, in the preceding verse, of the good things of the nations of the world, which they had in great abundance, and should be destroyed.

Isaia 50:3 In-Context

1 Così ha detto il Signore: Dove è la lettera del divorzio di vostra madre, per la quale io l’abbia mandata via? ovvero, chi è colui de’ miei creditori, a cui io vi abbia venduti? Ecco, voi siete stati venduti per le vostre iniquità, e la madre vostra è stata mandata via per li vostri misfatti.

2 Perchè, essendo io venuto, non si è trovato alcuno? Ed avendo io chiamato, niuno ha risposto? È forse la mia mano per alcuna maniera accorciata, da non poter riscuotere? O non vi è egli in me forza alcuna, da poter liberare? Ecco, col mio sgridare io secco il mare, io riduco i fiumi in deserto, sì che il pesce loro diventa puzzolente, per mancamento di acqua, essendo morto di sete.

3 Io rivesto i cieli di caligine, e metto un cilicio per lor coverta.

4 IL Signore Iddio mi ha data la lingua de’ dotti, per saper parlare opportunamente allo stanco; egli mi desta ogni mattina l’orecchio, per udire come i dotti.

5 Il Signore Iddio mi ha aperto l’orecchio, ed io non sono stato ribello, non mi son tratto indietro.