12
            
ORA, nel primo giorno della festa degli azzimi, quando si sacrificava la pasqua, i suoi discepoli gli dissero: Dove vuoi che andiamo ad apparecchiarti da mangiar la pasqua?
      
 
      
            
              13
            
Ed egli mandò due de’ suoi discepoli, e disse loro: Andate nella città, e voi scontrerete un uomo, portando un testo pieno d’acqua; seguitelo.
      
 
      
            
              14
            
E, dovunque egli sarà entrato, dite al padron della casa: Il Maestro dice: Ov’è la stanza, dov’io mangerò la pasqua co’ miei discepoli?
      
 
      
            
              15
            
Ed egli vi mostrerà una gran sala acconcia, tutta presta; preparateci quivi la pasqua.
      
 
      
            
              16
            
E i suoi discepoli andarono, e vennero nella città, e trovarono come egli avea lor detto; ed apparecchiarono la pasqua.
      
 
      
            
              17
            
Ed egli, quando fu sera, venne co’ dodici.
      
 
      
            
              18
            
E, mentre erano a tavola, e mangiavano, Gesù disse: Io vi dico in verità, che l’un di voi, il qual mangia meco, mi tradirà.
      
 
      
            
              19
            
Ed essi presero ad attristarsi, e a dirgli ad uno ad uno: Sono io desso?
      
 
      
            
              20
            
Ed egli, rispondendo, disse loro: Egli è uno de’ dodici, il quale intinge meco nel piatto.
      
 
      
            
              21
            
Certo, il Figliuol dell’uomo se ne va, siccome egli è scritto di lui; ma guai a quell’uomo, per cui il Figliuol dell’uomo è tradito! ben sarebbe stato per lui di non esser mai nato.
      
 
      
            
              22
            
E mentre essi mangiavano, Gesù prese del pane; e fatta la benedizione, lo ruppe, e lo diede loro, e disse: Prendete, mangiate; quest’è il mio corpo.
      
 
      
            
              23
            
Poi, preso il calice, e rese grazie, lo diede loro; e tutti ne bevvero.
      
 
      
            
              24
            
Ed egli disse loro: Quest’è il mio sangue, che è il sangue del nuovo patto, il quale è sparso per molti.
      
 
      
            
              25
            
Io vi dico in verità, che io non berrò più del frutto della vigna, fino a quel giorno che io lo berrò nuovo nel regno di Dio.
      
 
      
            
              26
            
E dopo ch’ebbero cantato l’inno, se ne uscirono al monte degli Ulivi.