1 Re 8:28

28 Nondimeno, o Eterno, Dio mio, abbi riguardo alla preghiera del tuo servo e alla sua supplicazione, ascoltando il grido e la preghiera che il tuo servo ti rivolge quest’oggi.

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1 Re 8:28 Meaning and Commentary

1 Kings 8:28

Yet have thou respect to the prayer of thy servant, and to his
supplication, O Lord my God
Meaning himself, who, though a king acknowledged himself, and esteemed it an honour to be the servant of the Lord, and who was also an humble suppliant of his, and desired his prayers and supplications might be attended to:

to hearken unto the cry and to the prayer which thy servant prayeth
before thee this day;
the particulars of which follow.

1 Re 8:28 In-Context

26 Or dunque, o Dio d’Israele, s’avveri la parola che dicesti al tuo servo Davide mio padre!
27 Ma è egli proprio vero che Dio abiti sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli de’ cieli non ti posson contenere; quanto meno questa casa che io ho costruita!
28 Nondimeno, o Eterno, Dio mio, abbi riguardo alla preghiera del tuo servo e alla sua supplicazione, ascoltando il grido e la preghiera che il tuo servo ti rivolge quest’oggi.
29 Siano gli occhi tuoi notte e giorno aperti su questa casa, sul luogo di cui dicesti: Quivi sarà il mio nome! Ascolta la preghiera che il tuo servo farà rivolto a questo luogo!
30 Ascolta la supplicazione del tuo servo e del tuo popolo d’Israele quando pregheranno rivolti a questo luogo; ascoltali dal luogo della tua dimora nei cieli; ascolta e perdona!
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