2 Cronache 20:33

33 Nondimeno gli alti luoghi non scomparvero, perché il popolo non aveva ancora il cuore fermamente unito all’Iddio dei suoi padri.

2 Cronache 20:33 Meaning and Commentary

2 Chronicles 20:33

Howbeit, the high places were not taken away
The high places, where idols were worshipped, were taken away, ( 2 Chronicles 17:6 ) , but not those where sacrifices were offered to the true God:

for as yet the people had not prepared their hearts unto the God of
their fathers;
to seek and serve him wholly, according to his will, to offer sacrifices to him only at Jerusalem, as the law required, ( Deuteronomy 12:5-7 ) , they could not as yet be prevailed upon to relinquish the high places, built and made use of before the temple was; partly because they were nearer to some of them than that, and partly out of veneration for them, as being of a long time used.

2 Cronache 20:33 In-Context

31 Così Giosafat regnò sopra Giuda. Avea trentacinque anni quando cominciò a regnare, e regnò venticinque anni a Gerusalemme; e il nome di sua madre era Azuba, figliuola di Scilhi.

32 Egli camminò per le vie di Asa suo padre, e non se ne allontanò, facendo quel ch’è giusto agli occhi dell’Eterno.

33 Nondimeno gli alti luoghi non scomparvero, perché il popolo non aveva ancora il cuore fermamente unito all’Iddio dei suoi padri.

34 Or il rimanente delle azioni di Giosafat, le prime e le ultime, si trovano scritte nella Storia di Jehu, figliuolo di Hanani, inserta nel libro dei re d’Israele.

35 Dopo questo, Giosafat, re di Giuda, si associò col re d’Israele Achazia, che aveva una condotta empia;