2 Cronache 30:20

20 E l’Eterno esaudì Ezechia, e perdonò al popolo.

2 Cronache 30:20 Meaning and Commentary

2 Chronicles 30:20

And the Lord hearkened to Hezekiah
Heard his prayer, and accepted of it, and granted what he desired:

and healed his people;
that is, forgave their sins, as Kimchi interprets it; forgiveness being expressed by healing, for which he refers to ( Psalms 41:4 ) to which may be added ( Psalms 103:3 ) ( Malachi 4:2 ) and which was known either by a prophet sent to declare it, or by not punishing them for their offence.

2 Cronache 30:20 In-Context

18 Poiché una gran parte del popolo, molti d’Efraim, di Manasse, d’Issacar e di Zabulon non s’erano purificati, e mangiarono la Pasqua, senza conformarsi a quello ch’è scritto. Ma Ezechia pregò per loro, dicendo:
19 "L’Eterno, che è buono, perdoni a chiunque ha disposto il proprio cuore alla ricerca di Dio, dell’Eterno, ch’è l’Iddio de’ suoi padri, anche senz’avere la purificazione richiesta dal santuario".
20 E l’Eterno esaudì Ezechia, e perdonò al popolo.
21 Così i figliuoli d’Israele che si trovarono a Gerusalemme, celebrarono la festa degli azzimi per sette giorni con grande allegrezza; e ogni giorno i Leviti e i sacerdoti celebravano l’Eterno con gli strumenti consacrati ad accompagnar le sue lodi.
22 Ezechia parlò al cuore di tutti i Leviti che mostravano grande intelligenza nel servizio dell’Eterno; e si fecero i pasti della festa durante i sette giorni, offrendo sacrifizi di azioni di grazie, e lodando l’Eterno, l’Iddio dei loro padri.
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