2 Cronache 35:18

18 Nessuna Pasqua, come quella, era stata celebrata in Israele dai giorni del profeta Samuele; né alcuno dei re d’Israele avea celebrato una Pasqua pari a quella celebrata da Giosia, dai sacerdoti e dai Leviti, da tutto Giuda e Israele che si trovavan colà, e dagli abitanti di Gerusalemme.

2 Cronache 35:18 Meaning and Commentary

Ver. 18-19. And there was no passover like to that kept in Israel
So exactly according to the law, so universally by Israel and Judah, and with such liberality shown by the king, and the chief of the priests and Levites; of this, and the following verse, (See Gill on 2 Kings 23:22), (See Gill on 2 Kings 23:23)

2 Cronache 35:18 In-Context

16 Così, in quel giorno, tutto il servizio dell’Eterno fu preparato per far la Pasqua e per offrire olocausti sull’altare dell’Eterno, conformemente all’ordine del re Giosia.
17 I figliuoli d’Israele che si trovavan quivi, celebrarono allora la Pasqua e la festa degli azzimi per sette giorni.
18 Nessuna Pasqua, come quella, era stata celebrata in Israele dai giorni del profeta Samuele; né alcuno dei re d’Israele avea celebrato una Pasqua pari a quella celebrata da Giosia, dai sacerdoti e dai Leviti, da tutto Giuda e Israele che si trovavan colà, e dagli abitanti di Gerusalemme.
19 Questa Pasqua fu celebrata il diciottesimo anno del regno di Giosia.
20 Dopo tutto questo, quando Giosia ebbe restaurato il tempio, Neco, re d’Egitto, salì per combattere a Carkemish, sull’Eufrate; e Giosia gli mosse contro.
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