2 Re 18:18

18 Chiamarono il re; ed Eliakim, figliuolo di Hilkia, prefetto del palazzo, si recò da loro con Scebna, il segretario e Joah figliuolo di Asaf, l’archivista.

2 Re 18:18 Meaning and Commentary

2 Kings 18:18

(See Gill on 2 Kings 18:17)

2 Re 18:18 In-Context

16 E fu allora che Ezechia, re di Giuda, staccò dalle porte del tempio dell’Eterno e dagli stipiti le lame d’oro di cui egli stesso li avea ricoperti, e le diede al re d’Assiria.
17 E il re d’Assiria mandò ad Ezechia da Lakis a Gerusalemme, Tartan, Rabsaris e Rabshaké con un grande esercito. Essi salirono e giunsero a Gerusalemme. E, come furon giunti, vennero a fermarsi presso l’acquedotto dello stagno superiore, che è sulla strada del campo del lavator di panni.
18 Chiamarono il re; ed Eliakim, figliuolo di Hilkia, prefetto del palazzo, si recò da loro con Scebna, il segretario e Joah figliuolo di Asaf, l’archivista.
19 E Rabshaké disse loro: "Andate a dire ad Ezechia: Così parla il gran re, il re d’Assiria: Che fiducia è cotesta che tu hai?
20 Tu dici che consiglio e forza per far la guerra non son che parole vane; ma in chi metti la tua fiducia per ardire di ribellarti a me?
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