Aggeo 1:10

10 Perciò il cielo, sopra di voi, è rimasto chiuso, sì che non c’è stata rugiada, e la terra ha ritenuto il suo prodotto.

Aggeo 1:10 Meaning and Commentary

Haggai 1:10

Therefore the heaven over you is stayed from dew
Or, "therefore over", or "upon you" ^F1; where should be a stop; that is, because, of your neglect of the house of God; therefore upon you, and upon you only, and not upon other nations, the heaven is restrained from letting down the dew: or, "therefore I am against you" ^F2; for the above reason, and which the following things show; and sad it is to have God to be an enemy, and against a people! or, "for your sake"; so the Syriac version, to which sense is the Targum,

``therefore for your sins;''

and so Jarchi, "the heaven is stayed from dew"; none descends from it; the Lord, who has the ordering of it, will not suffer it: to have the dew fall upon the earth in the night season is a great blessing; it makes the earth fruitful, revives the corn, plants, and herbs, and causes them to flourish and increase; and to have it restrained is a judgment: and the earth is stayed [from] her fruit;
from bringing forth its increase, which is the consequence of the dew being withheld.

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FOOTNOTES:

F1 (Mkyle Nk-le) "propterea super vos", Varenius, Reinbeck, Burkius.
F2 "Idcirco contra vos", Junius & Tremellius, Piscator.

Aggeo 1:10 In-Context

8 Salite nella contrada montuosa, recate del legname, e costruite la casa; e io mi compiacerò d’essa, e sarò glorificato, dice l’Eterno.

9 Voi v’aspettate molto, ed ecco v’è poco; e quando l’avete portato in casa, io ci ho soffiato sopra. Perché? dice l’Eterno degli eserciti. A motivo della mia casa che giace in rovina, mentre ognun di voi si dà premura per la propria casa.

10 Perciò il cielo, sopra di voi, è rimasto chiuso, sì che non c’è stata rugiada, e la terra ha ritenuto il suo prodotto.

11 Ed io ho chiamato la siccità sul paese, sui monti, sul grano, sul vino, sull’olio, su tutto ciò che il suolo produce, sugli uomini, sul bestiame, e su tutto il lavoro delle mani".

12 E Zorobabele, figliuolo di Scealtiel, e Giosuè, figliuolo di Jehotsadak, il sommo sacerdote, e tutto il rimanente del popolo, diedero ascolto alla voce dell’Eterno, del loro Dio, e alle parole del profeta Aggeo, secondo il messaggio che l’Eterno, il loro Dio, gli aveva affidato; e il popolo temette l’Eterno.