Salmi 102:5

5 A cagion della voce dei miei gemiti, le mie ossa s’attaccano alla mia carne.

Salmi 102:5 Meaning and Commentary

Psalms 102:5

By reason of the voice of my groaning
Under the burden of sin, and pressure of afflictions:

my bones cleave to my skin;
was quite emaciated, reduced to a skeleton, became nothing but skin and bone F5; which sometimes is occasioned, as by outward afflictions, so by soul troubles: or "to my flesh" F6; flesh is put for skin; see ( Job 19:20 ) ( 4:8 ) .


FOOTNOTES:

F5 "Ossa atque pellis sum", Plauti Capteivei, Act. 1. Sc. 2. v. 26. Asinaria 3. 6. v. 28.
F6 (yrvbl) "carni meae", V. L. Pagninus, Montanus

Salmi 102:5 In-Context

3 Poiché i miei giorni svaniscono come fumo, e le mie ossa si consumano come un tizzone.
4 Colpito è il mio cuore come l’erba, e si è seccato; perché ho dimenticato perfino di mangiare il mio pane.
5 A cagion della voce dei miei gemiti, le mie ossa s’attaccano alla mia carne.
6 Son simile al pellicano del deserto, son come il gufo de’ luoghi desolati.
7 Io veglio, e sono come il passero solitario sul tetto.
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